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Tutorial: come si usano le ciaspole

Cosa sono le ciaspole, come funzionano, dove andare con le ciaspole? Ecco cosa sapere di questo sport invernale che piace sempre di più.

 

Le ciaspole, una disciplina invernale sempre più diffusa: cosa sono, come usarle, come iniziare a ciaspolare? Il tuo Amico per la Pelle prova a spiegarti tutto.

Dì la verità: sei tra coloro che pensano che la montagna in inverno sia solo per esperti sciatori? Ti sbagli! Ormai da qualche anno anche chi non ha mai sperimentato l’ebbrezza di una discesa sui pendii imbiancati può apprezzare quanto sia bella la neve. Perché un’esperienza sempre più diffusa e molto coinvolgente è quella di un’escursione con le ciaspole (o racchette da neve o ciaspe). Se non hai mai provato, quest’inverno può essere l’occasione giusta per immergerti anche tu nel candore della natura ad alta quota avventurandoti in bellissimi percorsi in mezzo al bosco con gli “zatteroni” sotto ai piedi. Seguimi in questo tutorial e preparati anche tu a divertirti (e bruciare tante calorie) sulla neve fresca!

VESTIRSI A STRATI

Ciaspolare è un’attività di tipo aerobico che richiede un consistente dispendio energetico: fino a 400 calorie all’ora sulle salite più impegnative. Si calcola che richieda uno sforzo del 40-50% in più rispetto a una normale camminata in montagna. Tradotto: si fa fatica e si suda. Ecco perché l’ideale è vestirsi a strati e in tessuto tecnico, per evitare di traspirare eccessivamente. Ai piedi vanno bene tutti i tipi di scarponi da trekking, meglio se a collo alto per proteggere il più possibile le articolazioni delle caviglie e impermeabili per non bagnarsi i piedi. Per rimanere asciutti fino alle ginocchia, sarebbe utile dotarsi di ghette oltre che di pantaloni da escursionismo. Sopra alla t-shirt e al pile, ideale un giaccone impermeabile antivento. No alla tuta di sci: troppo calda e ingombrante.

PREPARARE LO ZAINO

Molto comodo, soprattutto per le lunghe escursioni, portarsi uno zaino leggero con all’interno l’indispensabile per una giornata all’insegna del freddo, del sole e della neve. Non dovranno mancare un cappello (gran parte del calore corporeo viene disperso proprio dalla testa), uno scaldacollo, un paio di occhiali da sole di qualità, una bevanda calda per dare conforto nelle giornate più gelide, un paio di calzettoni di ricambio nel caso i piedi dovessero bagnarsi, una crema solare con fattore di protezione alto e uno stick per le labbra: il sole dell’alta montagna, unito al freddo e al vento, può infatti seccarle, screpolarle, danneggiarle. Ecco allora che un prodotto a base di acido ialuronico, allantoina, vitamina E e cera d’api può rivelarsi provvidenziale per ripristinare la barriera cutanea, oltre a favorire un’azione emolliente, lenitiva e protettiva.

INDOSSARE LE CIASPOLE

Le ciaspole sono degli strumenti di materiale plastico ed eventuale telaio in alluminio che si applicano sotto gli scarponi da montagna, attaccandoli sotto la punta, e si chiudono con un sistema di aggancio (attacco) universale. Nei tratti ripidi in salita è importante dotarsi di un accessorio chiamato alzatacco, che permette di dare un’inclinazione minore al polpaccio, e dunque fare meno fatica. Le ciaspole permettono di “galleggiare” mentre si cammina sulla neve fresca, al tempo stesso evitando di scivolare laddove la neve diventa dura grazie ai ramponcini in metallo collocati sotto la punta e lungo tutta la lunghezza dello scarponcino.

CAMMINARE CON LE CIASPOLE

Le ciaspole consentono di camminare in pianura, in discesa e in salita, anche su pendii molto scoscesi, mantenendo una buona stabilità. In salita si tende a lasciare il tallone libero, così che le ciaspole, basculando, assecondino il naturale movimento del piede durante la camminata. Mentre in discesa e in generale dove c’è bisogno di maggior sicurezza si preferisce fissare le racchette al tallone con uno speciale blocco. Mentre si cammina con le ciaspole è utile mantenere le gambe un po’ più larghe del solito per non inciamparci dentro e aiutarsi con dei bastoncini da neve per avere più equilibrio: questi dovranno avere una rotella più larga di quelle da sci, per evitare che affondino troppo nella neve fresca.

I PERCORSI DA AFFRONTARE

Camminare con le ciaspole è alla portata di tutti ma, come sempre in montagna, la sicurezza è di primaria importanza. Per scegliere il percorso bisognerà calcolare bene i tempi e partire presto, perché nei mesi invernali le giornate si accorciano, controllare il meteo e il bollettino valanghe, non incamminarsi mai da soli e tenersi lontani dai pendii molto ripidi, o anche solo passarci vicino. Avventurarsi in neve fresca richiede una certa conoscenza del luogo, nonché preparazione, capacità di valutazione e prudenza: meglio farsi accompagnare da una guida esperta se non ci si sente sicuri, o frequentare un corso di escursionismo per avvicinarsi alla montagna in tutta sicurezza.