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La perfetta cassetta del pronto soccorso da tenere in casa

Avere in casa tutto l’occorrente per il primo soccorso è la mossa giusta per volersi bene e prendersi cura dei propri cari. Scopri cosa non deve mancare.


In ogni abitazione c’è uno spazio dedicato ai dispositivi di primo soccorso e alle medicine. Tuttavia, quando serve, manca sempre qualcosa di fondamentale: il paracetamolo per la febbre, la pomata contro le contusioni, il cerotto giusto, il disinfettante. Un kit di pronto soccorso ben conservato può aiutare a intervenire rapidamente riducendo il rischio di infezione dopo un taglietto, una scottatura o per alleviare il dolore in seguito a una distorsione.

Ecco qualche consiglio prezioso per avere tutto l’indispensabile a portata di mano.

Cosa mettere nella cassetta di pronto soccorso a uso domestico

1. Garze sterili, bende e cerotti

Immancabili le garze e le bende di varie dimensioni e tipologie, a cui abbinare un adesivo di stoffa per chiudere la medicazione. Sono utili per pulire una ferita, per fermare il sangue e per occludere le lesioni lievi. Vanno preferite al cotone idrofilo che può lasciare filamenti attaccati alla cute. Inoltre, è indispensabile tenere sempre a disposizione dei cerotti medicati: servono per favorire la guarigione di tagli, scottature, abrasioni ed escoriazioni, come quelle che i bambini si procurano cadendo dalla bici o durante una corsa. Oggi sono disponibili cerotti Hi Tech imbevuti di acido ialuronico, sostanza naturale idratante che aiuta la pelle a rigenerarsi favorendone i processi di riparazione. Sono impermeabili, conformabili, traspiranti e si rimuovono senza dolore, grazie a una speciale rete in polietilene che aderisce alla pelle senza attaccarsi alla ferita. Basta applicarli ogni 48 ore, e addio continue sostituzioni!

2. Disinfettante

L’alcol provoca bruciore e irritazione sulle ferite, dunque è sconsigliato. Meglio optare per disinfettanti specifici, preferibilmente in spray che rendono più semplice l’applicazione. Particolarmente efficace è una formulazione a base di acido ialuronico allo 0,2%, argento metallico e vitamina E. Comoda da avere con sé per ogni piccola emergenza, semplice e rapida da applicare in qualsiasi situazione, questa polvere spray favorisce la guarigione e protegge dalla penetrazione dei batteri. In più non macchia e permette di non toccare la pelle con le mani.

3. Antifebbrile e antinfiammatorio

Di norma si impiega il paracetamolo. È bene averne almeno qualche compressa purché sia calibrata nei dosaggi per l’età dei componenti della famiglia. Ovvero, quelle per gli adulti non sono adatte per i bambini e viceversa. Il paracetamolo ha pure un’azione antinfiammatoria e antidolorifica. Stessa cosa per l’ibuprofene che però va usato con maggiore precauzione, soprattutto nei più piccoli. Occorre custodire il foglietto illustrativo per le dosi che, tra un farmaco e l’altro, possono cambiare per le diverse concentrazioni di principio attivo (specialmente se si tratta di sciroppi).

4. Antistaminici

Si possono trovare in compresse o in pomate e vengono adoperati per alleviare i sintomi di allergie di qualunque natura. Ad esempio la rinite allergica stagionale, l’orticaria da contatto o la reazione alla puntura di un insetto. Per alcuni antistaminici serve la prescrizione medica, ma la maggioranza sono farmaci da banco acquistabili in farmacia.

5. Rimedi per le contusioni

In caso di cadute, urti o distorsioni, l’ideale per evitare gonfiore, dolore e lividi applicare subito del ghiaccio. In commercio esistono confezioni istantanee molto pratiche. Successivamente, si può avere giovamento spalmando pomate ad hoc che aiutino a controllare la sensazione dolorosa.

6. Antidiarroico

Un attacco di diarrea può arrivare in un qualunque momento. Magari nel bel mezzo di un meeting online, quando si sta per uscire per fare la spesa, per un impegno importante di lavoro o si attendono ospiti: va “bloccato” quanto prima! Senza contare che è spesso accompagnato a dolori addominali e spossatezza. Nella cassetta del pronto soccorso quindi non può che non esserci un antidiarroico.

7. Soluzione fisiologica

Ha numerosi impieghi: può essere usata per pulire una ferita oppure gli occhi se sono arrossati, secchi, affaticati o sono entrati in contatto con una sostanza pericolosa. È altresì indicata per fare lavaggi nasali ai bambini in caso di raffreddori e allergie, per preparare l’aerosol e per le iniezioni.

8. Termometro e altri dispositivi

Avere un termometro funzionante è indispensabile. Se si rompe occorre acquistarne subito un altro, perché no di nuova generazione come quelli digitali o i termoscanner. In caso di ipertensione in famiglia (o se si sono superati gli “anta”), può essere utile dotarsi di un misuratore per la pressione. Si può scegliere tra i tradizionali a uso manuale o quelli più pratici elettronici. E se si vuole pensare a tutto, in particolare in questo periodo, si può arricchire il proprio kit del pronto soccorso con un saturimetro, un dispositivo per monitorare la saturazione di ossigeno nel sangue e i battiti cardiaci.

9. Numeri di riferimento utili

Lasciare nel kit di pronto soccorso una lista di numeri di emergenza è sicuramente un’eccellente idea. Quello del medico di famiglia, del centro antiveleni, del centro ustioni della farmacia o di più specialisti di fiducia… così non si rischierà più di perderli e non si “impazzirà” nel cercarli, soprattutto se c’è una necessità urgente.

Dove conservare tutto l’occorrente?

Si può optare per una scatola capiente, uno zainetto, una borsa con cerniera o acquistarne una studiata appositamente, personalizzandola con il necessario. L’importante è che il tutto sia conservato in un luogo di facile accesso per tutti, tranne che per i bambini. Non il bagno, in quanto soggetto a umidità ed escursioni termiche che possono alterare l’efficacia dei medicinali.

Controllare il kit con regolarità

Di tanto in tanto, bisogna verificare la scadenza dei farmaci, degli integratori, delle pomate ma anche delle garze medicate o del disinfettante. In questo modo non ci si ritroverà all’occorrenza con prodotti inutilizzabili. Va poi posta attenzione alle batterie di termoscanner, saturimetro e apparecchio per la pressione. Se questi ausili non vengono impiegati di frequente, è preferibile togliere le pile e riporle nella confezione, altrimenti si potrebbero ossidare rendendo inservibile il dispositivo.

Hai già fatto il check-up della tua cassetta del pronto soccorso? Contiene tutto l’essenziale?