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Come e quando potare le piante

Ti piacerebbe avere piante forti, sane e ordinate nel tuo terrazzo o giardino? Guarda l’infografica e segui i consigli per la cura del tuo verde casalingo.

Ciao, sono il tuo Amico per la Pelle e oggi vorrei parlarti di giardinaggio e potatura.

Si tratta di un’operazione complessa che richiede una specifica conoscenza della pianta su cui si va ad intervenire. Le variabili, infatti, sono molte: è decidua o sempreverde? Fiorisce sui rami dell’anno, dell’anno precedente o su quelli ancora più vecchi?

Ovviamente qui mi limiterò a un’infarinatura generale. Partendo dalla risposta alla fatidica domanda: potare le piante serve davvero? Certamente! E per tutta una serie di motivi: ad esempio per permettere alle piante di crescere più forti di fronte agli attacchi di eventuali parassiti, stimolare la fioritura, curare e prevenire alcune malattie, ma anche per eliminare i rami secchi e danneggiati così far penetrare meglio aria e luce, ridurre il livello di umidità fra le foglie, sfoltire la chioma quando troppo rigogliosa e darle una forma più compatta.

Ma per fare un buon lavoro è bene sapere alcune cose:

  1. Occhio ai tagli! Inteso come quelli che potresti procurarti con cesoie, forbici, svettatoi e seghetti se non fai attenzione. Utilizza sempre guanti morbidi tanto da permettere i movimenti della mano, ma consistenti per evitare spine, schegge ecc. Nel malaugurato caso in cui dovessi tagliarti, disinfetta subito la ferita e applica sulla lesione un prodotto in crema a base di acido ialuronico per permettere alla pelle una guarigione più rapida. Se la ferita è a rischio infezione, meglio scegliere un prodotto arricchito da sulfadiazina argentica che prevenga la contaminazione batterica.
  2. Non temere di sfoltire, perché ricorda: più il taglio è vicino al tronco o al ramo principale, più la nuova vegetazione sarà vigorosa. Ma soprattutto se sei alle prime armi procedi per gradi, con tagli leggeri ed eventualmente correggibili, che poi pian piano aumenterai.
  3. Il periodo della potaturacoincide generalmente con la fase di riposo vegetativo, che va all’incirca da novembre, subito dopo la caduta delle foglie, fino a marzo, cioè appena prima che la linfa cominci a scorrere e sboccino le nuove gemme. Febbraio e marzo, in genere, sono i mesi migliori perché le gelate dovrebbero essere già passate. Soprattutto per le specie a foglia caduca fai attenzione: potare quando le gemme sono sul punto di schiudersi può compromettere la crescita, la fioritura e la fruttificazione della pianta.

E ora, con l’aiuto dell’infografica, ecco altri utili suggerimenti green!

COME POTARE UNA PIANTA

tagli netti sopra la gemma

Fai dei tagli netti circa 6 mm sopra la gemma e inclinati di 45° verso il basso dalla parte opposta alla gemma: permetterai alla ferita di cicatrizzarsi più velocemente e di non far grondare la pioggia sulla gemma.

taglia la gemma apicale

Taglia la gemma apicale, che prevale su quelle laterali: permetterai alla pianta di svilupparsi più in larghezza che in altezza. Meno gemme resteranno sul ramo, più saranno vigorose.

taglia a destra per dirigere la pianta verso destra

Per dirigere la vegetazione a destra, taglia sopra una gemma rivolta verso destra. Stessa cosa per la sinistra.

taglia i monconi dai rami

Non lasciare monconi sui rami: potrebbero seccare e diventare ricettacolo di parassiti.

disinfetta i tagli di grosse dimensioni col mastice

Disinfetta e proteggi con mastice cicatrizzante i tagli di grosse dimensioni, per evitare danni da gelo o infezioni.

pota con un'attrezzatura di qualità

Utilizza attrezzatura di qualità e ben affilata; puliscila bene tra il taglio di una pianta e l’altro per evitare il propagarsi delle infezioni.

pota le piante deboli

Al contrario di una pianta troppo vigorosa, una debole produce poco legno e molti fiori. Per ristabilire l’equilibrio, pota molto le piante deboli e poco quelle forti.

Taglia i rami malati

Taglia rami morti, malati o danneggiati in qualsiasi periodo dell’anno: non comprometterai lo sviluppo e la salute della pianta.