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Tuo figlio vuole andare allo skatepark? Niente paura!

Lo skatepark è un luogo inclusivo e cool per i più giovani. E poi, con le giuste accortezze, lanciarsi dalle sue rampe di cemento non è poi così pericoloso. Scopri quali.


Tutto ebbe inizio tra le Hawaii e la California sul finire degli anni ’50, per dare la possibilità ai surfisti  di allenarsi anche quando non potevano cavalcare le onde dell’oceano. Alcuni appassionati ebbero l’idea di applicare sotto una tavola di legno 4 ruote per scendere lungo i pendii asfaltati… ed ecco l’invenzione dello skateboard! Dapprima sport di nicchia, poi sempre più praticato in giro per il mondo e finalmente da Tokyo 2020 riconosciuto come disciplina olimpica.

Uno sport che oggi è talmente diffuso, che negli spazi pubblici delle città è sempre più evidente l’esigenza di creare luoghi dove potersi cimentare con lo skateboard e altre attività sportive un po’ estreme, respirando al contempo quel pizzico di cultura urbana che fa tanto cool: gli skatepark.

Anche in Italia il numero e la qualità degli skatepark sta aumentando, sebbene rimangano ancora prevalentemente concentrati nelle grandi città come Roma, Milano, Torino, Firenze e Bologna. Certo, nulla di paragonabile al mitico spot californiano di Venice Beach con le sue bowl e rampe fronte oceano. Ma è indubbio che gli skatepark nostrani non siano più un’oasi nel deserto e stiano cominciando a guadagnarsi una certa fama tra skaters e riders di biciclette, rollerblade e monopattini freestyle.

Tuo figlio ti chiede insistentemente di portarlo allo skatepark e tremi alla sola idea che possa farsi male lanciandosi da rampe di cemento e trampolini dall’altezza vertiginosa? Innanzitutto cerca di capirlo: uno skatepark non è solo un luogo dove fare sport,  ma un punto di aggregazione inclusivo e informale, uno spazio d’incontro in cui possono nascere nuove amicizie. Allo skatepark tutti possono accedere e diventare parte di una “tribù” con cui condividere cadute, commentare  le evoluzioni, usare quelle parole spesso dimenticate come “grazie” e “scusa”, nonché imparare nuovi trick, provando e riprovando per ore. Tu forse non lo sai, ma non di rado i più bravi si mettono al servizio dei novellini, e già questo non è poco.

In secondo luogo lo skateboard rappresenta sin dagli albori un vero stile di vita che inneggia alla libertà. E qual è quel ragazzino che non vorrebbe esprimerla? E poi, vuoi mettere il gusto di fare un’attività adrenalinica, agli occhi di molti pericolosa e per certi aspetti da “teppista”? Diciamocelo, a quell’età è un richiamo irresistibile.

Fin qui gli aspetti psicologici e sociologici. Ma come la mettiamo con gli infortuni? E’ vero, accade abbastanza regolarmente di cadere allo skatepark, che si usi uno skate, una BMX, i roller o un monopattino. Diciamo pure che le cadute sono essenziali per apprendere queste discipline. Tuttavia, seppur dolorose, generalmente non comportano gravi problemi alla salute. Ci sono statistiche che dicono che il basket, ad esempio, provochi un numero più alto di infortuni rispetto allo skate praticato allo skatepark (diverso è il discorso se praticato in spazi non appositi).

 

Attenzione poi: negli skatepark esiste una legge non scritta che impone di usare le strutture in base al proprio livello, senza strafare. Inoltre, si impara fin da subito a fare attenzione agli altri riders: ognuno deve rispettare il proprio turno, ci si aiuta se si cade, ci si chiede come va. E’ comunque sempre bene indossare casco, polsiere, gomitiere e ginocchiere, così da ridurre al minimo qualsiasi rischio e anche gli incidenti più banali. E per qualunque evenienza, in caso di abrasioni, sbucciature e ferite superficiali, può essere utile portare con sé una medicazione specifica, come CONNETTIVINASILVER Plus Spray.

CONNETTIVINASILVER Plus Spray è una sospensione spray per uso topico indicata per il trattamento di lesioni cutanee non infette e in caso di piede d’atleta. La sua formulazione contiene acido ialuronico, argento metallico e vitamina E.

L’acido ialuronico e l’argento metallico uniti in una matrice di caolino ed amido con proprietà assorbenti, creano una ambiente umido che favorisce il naturale processo di rigenerazione tissutale, favorendo, insieme, la formazione di una barriera protettiva contro la penetrazione dei microbi, funghi inclusi. L’azione filmogena della vitamina E invece, coadiuvando il processo di riepitelizzazione, facilita il ripristino delle condizioni ottimali di idratazione della pelle.

Con la sua pratica applicazione, CONNETTIVINASILVER Plus Spray permette di non toccare la cute con le mani. In più, la polvere umida aderisce alla zona da trattare evitando dispersioni.

E grazie al formato tascabile puoi portarlo sempre con te riponendolo in una borsa o in uno zaino.

ConnettivinaSilver Plus Spray è un dispositivo medico CE 0051. Leggere attentamente le avvertenze o le istruzioni per l’uso. Aut. Min. 07/07/2022

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