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Stirare una camicia, step by step

Ti piace indossare camicie perfettamente stirate o ne hai la necessità per ragioni di lavoro? Se il compito ti crea problemi, segui i nostri consigli!


Non facciamone un mistero, tra le varie le faccende di casa la stiratura è una delle più seccanti. Hai mai sentito dire a qualcuno “Che bello stasera devo stirare una montagna di vestiti, non vedo l’ora”? Oltre a essere un’attività noiosa, può risultare complicata soprattutto se siamo neofiti e dobbiamo cimentarci con una camicia, uno dei capi più ostici.

Molti allora tendono a rimandare il più possibile, fino a trovarsi sommersi da indumenti spiegazzati, o desistono alle prime difficoltà. Ma con un po’ di pratica sul campo e il giusto metodo, tutti riusciranno a portare a termine la “mission impossibile” sfoggiando un outfit a regola d’arte per qualunque occasione. E che dire della soddisfazione di riuscire a stirare una camicia bene, velocemente e senza “aiuti dall’esterno”?

Accorgimenti pre-stiratura

Il passo iniziale è leggere l’etichetta per ottenere informazioni importanti sulla camicia. Ad esempio, il simbolo della bacinella d’acqua con un numero segnala la temperatura massima in lavatrice. In generale le camicie in cotone vanno lavate a 40° e quelle sintetiche a 30° (programmi a freddo), strofinando in anticipo collo e polsini con una spazzola e sapone di Marsiglia. Meglio non utilizzare la centrifuga, o quanto meno non sopra gli 800 giri, per ridurre la formazione di pieghe.

La targhetta dà notizie anche riguardo al ferro da stiro. L’icona con sopra una X indica che la camicia non va stirata, una X nella parte bassa del simbolo segnala che non bisogna utilizzare il vapore, il numero di pallini evidenzia i gradi a cui impostare il ferro per non bruciare le fibre: ● = temperatura bassa (110° acrilico, nylon, acetato), ●● = media (150° seta, raion, poliestere), ●●● = alta (200° lino, cotone).

Ultimo accorgimento prima di procedere con la vera e propria operazione di stiratura? Avere a portata di mano un trattamento a base di Acido ialuronico, studiato per favorire la guarigione della pelle in caso di scottature domestiche e altre piccole lesioni cutanee. Persino agli “stiratori provetti” può capitarsi di bruciarsi accidentalmente, figuriamoci ai principianti!

Trucchi per stirare bene una camicia

Sistema il ferro da stiro sull’asse, riempi il serbatoio con acqua distillata, impostalo alla corretta temperatura e via… comincia a stirare seguendo questi step, preferibilmente quando la camicia è ancora umida.

  • COLLETTO E POLSINI. Apri il colletto della camicia, appiattiscilo sull’asse e schiaccialo con il ferro, all’esterno e all’interno, con movimento dai bordi verso il centro. Comportati allo stesso modo con i polsini (ricordati di sbottonarli!), passando la punta della piastra attorno a ogni bottone.
  • MANICHE. Distendi una manica alla volta lungo l’asse e allinea i due lati, facendo combaciare le cuciture fin sotto le ascelle. Parti dalla spalla e termina nella zona del polsino, muovendoti in un’unica direzione verso l’esterno, dopodiché gira le maniche e stirale dal lato opposto (puoi aiutarti con uno stiramaniche).
  • SPALLE (CARRÈ). Infila la camicia (con la parte interna rivolta verso il basso) nell’estremità più stretta dell’asse da da stiro. Quindi fai scivolare dolcemente il ferro fino al colletto dal lato vero il centro, spingendo bene sulle cuciture, e ripeti la procedura per entrambe le spalle
  • FRONTE (PETTO). Apri i bottoni e disponi metà camicia sulla porzione più ampia dell’asse, procedendo con la stiratura dal basso verso il colletto. Stira pure l’altra metà, facendo attenzione a non passare il ferro sopra i bottoni altrimenti potresti danneggiarli (la parte dei bottoni va stirata al contrario).
  • RETRO (SCHIENA). Stira metà pannello della schiena della camicia e poi passa alla seconda metà, facendo scorrere il ferro dai fianchi verso il colletto. Non serve soffermarsi troppo sull’area in fondo, perché probabilmente verrà nascosta dentro i calzoni.PS: Per non rovinare i tessuti sintetici o delicati, evita il contatto diretto con il ferro ma anteponi un panno pulito. Le camicie di colore scuro invece andrebbero sempre stirate al rovescio, per non rischiare che diventino lucide.

Terminata la stiratura (che per i più esperti dura circa 5 minuti), l’ideale sarebbe riporre la camicia nell’armadio appendendola a una gruccia così da non sgualcirla. Occhio a posizionare simmetricamente collo e spalle, chiudendo i bottoni alternativamente a partire dal colletto.

Capito tutto? Ognuno ha il suo metodo e la sua sequenza: non ti resta che esercitarti per trovare i tuoi!
Se comunque stirare non fa per te, puoi pensare ad acquistare delle camicie con tessuti anti-piega che non richiedono il ferro… o continuare a essere il miglior cliente della tua lavanderia-stireria di fiducia 😅