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Rafting, uno sport per tutte le età e le stagioni

Per una fuga dalla routine all’insegna del divertimento in famiglia e dello sport, basta anche una sola giornata. La parola d’ordine è rafting!


Il tuo collega non fa altro che parlare delle sue vacanze, e l’esperienza di rafting che ha fatto sta stimolando la tua curiosità. Ma i dubbi sono tanti. Qual è la stagione migliore per fare rafting? È uno sport pericoloso o è adatto anche ai bambini? Si può fare quando piove? E quali attrezzature servono? Dove farlo? Il tuo Amico per la Pelle è qui per rispondere a tutte queste domande!

Cos’è il rafting?

Il rafting è uno sport acquatico divertente che si pratica con un gommone discendendo un torrente o un fiume, alle prese con rapide, rocce e altri ostacoli naturali. La navigazione avviene in gruppo, da 4 a 8 persone, e tutto l’equipaggio è equamente impegnato ad affrontare il corso d’acqua con l’ausilio di una pagaia. Il rafting è comunemente ritenuto uno sport estremo, ma non è necessariamente così. Dipende dal fiume che si sceglie e dal tratto, ve ne sono infatti di diversi livelli di difficoltà, anche per principianti. Ovviamente il fai-da-te rimane sconsigliato: occorre affidarsi ad una guida e fare un piccolo corso, magari direttamente sul posto, prima di lanciarsi all’avventura.

E’ uno sport adatto anche ai bambini?

Certamente! Basta scegliere il corso d’acqua giusto e persino bambini di 4 o 5 anni possono fare rafting. L’importante è che siano agili (dunque con un discreto sviluppo psicomotorio) e abbiano un’indole avventurosa… una volta iniziata la navigazione non si scende! Quasi tutti i bambini che praticano questo sport si divertono da pazzi, in loro difficilmente esiste il senso di pericolo o la paura, a meno che non gliela trasmetta il genitore! Per i corsi d’acqua adatti ai bambini poi, di rischi ce ne sono veramente pochi, se non nessuno. E’ utile comunque che i piccoli sappiano nuotare, anche se dovranno indossare un giubbotto salvagente, ma la cosa vale pure per gli adulti. Ulteriore conferma della sicurezza è che numerose scolaresche partecipano a discese di rafting come uscita didattica, una gita che sta diventando sempre più comune.

Qual è la stagione migliore per fare rafting?

Dalla primavera all’autunno inoltrato va sempre bene. Nulla vieta però di praticare questo sport anche in inverno, seppur ben coperti perché ci si può bagnare e fa freddo! In realtà però non esiste una stagione precisa per fare rafting. Questa attività è infatti correlata al giusto livello di acqua nel fiume, agli eventi metereologici, nonché all’origine del corso d’acqua stesso (ghiacciaio o pioggia). Ad esempio il rafting sul fiume Nera, in Umbria, è praticabile tutto l’anno, proprio perché ha un flusso d’acqua controllato in prossimità della Cascata delle Marmore. Ovviamente… acqua su acqua… il rafting si può fare anche se piove!

Consigli di sicurezza quando si fa rafting

  • Affidati a una guida qualificata e durante la navigazione segui le sue direttive per pagaiare.
  • Scegli un livello di difficoltà adatto alle tue capacità e all’eventuale presenza di bambini.
  • Indossa sempre il casco e il giubbino di salvataggio, anche se sei un eccellente nuotatore.
  • Applica una crema solare prima di imbarcarti, specialmente in piena estate, perché la navigazione potrebbe durare qualche ora.
    E, in caso di scottature, intervieni con formulazioni lenitive-riparatrici come quelle a base di acido Ialuronico ed estratto di semi d’avena.
  • Non alzarti in piedi durante il percorso e non scendere in acqua. Non tenere le mani fuori dal gommone, devi pagaiare anche tu e potresti farti male su una roccia. Attenzione anche alle fronde d’albero che si trovano vicino alla riva.
  • Ogni volta che ti lanci in attività outdoor dinamiche come questa, o altro genere di sport ed escursioni nella natura, porta con te un mini kit di pronto soccorso comodo e tascabile. È ideale uno spray a base di acido ialuronico, argento metallico e vitamina E per prevenire le infezioni e favorire il naturale processo di guarigione della pelle. Potrebbe esserti utile per il trattamento di escoriazioni, tagli e piccole ferite.
  • Non è da escludere una caduta in acqua, quindi porta con te anche un cambio di abiti e scarpe (che comunque si bagnano a prescindere durante la navigazione).

Dove fare rafting in Italia?

Nel nostro Paese i posti sono davvero numerosi. Si può scegliere un percorso facile ma immerso in una natura straordinaria da assaporare durante la discesa, mentre gli esperti possono optare per un fiume più aggressivo che stimoli l’adrenalina. Ecco 3 esempi che rappresentano solo alcuni dei moltissimi corsi d’acqua in cui è possibile fare rafting in Italia.

  • Fiume Noce in Val di Sole (Trentino) – Esistono diverse strutture a cui rivolgersi, tutte qualificate. La maggioranza dei tratti di questo fiume è adatta anche ai bambini.
  • Fiume Lao, nel Parco del Pollino (Calabria) – Anche qui la navigazione è adatta ad ogni età: ci si possono portare addirittura i nonni!
  • Fiume Nera e Cascata delle Marmore (Umbria) – Esclusivamente per esperti, proprio per la presenza della Cascata e della potenza dell’acqua.