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L'angolo della pelle

— Lavaggio delle mani: e poi?

Detergere le mani è importantissimo, ma cosa fare “subito dopo” per non incorrere in pericoli… per la salute e per la tua pelle? Scoprilo qui.


Batteri e virus sono tantissimi, invisibili ai nostri occhi e a volte decisamente pericolosi, come purtroppo sappiamo bene. Questi microrganismi possono annidarsi nei posti più impensabili e quindi essere trasmessi attraverso il contatto. Ecco perché, specie negli ultimi tempi, detergersi accuratamente le mani è diventata più che mai un’azione necessaria.

Ma se, dopo esserci lavati le mani, facessimo inavvertitamente qualcosa che andasse ad “annullare” questa buona abitudine?
Per esempio toccando oggetti e superfici potenzialmente contaminati, come i rubinetti del lavandino di un bagno pubblico o la maniglia di una porta. E fin qui, niente di nuovo.

Quello che forse non ci si aspetta, è il possibile rischio di contagio legato agli asciugami elettrici ad aria. Ne avevi mai sentito parlare?

I pericoli degli asciugamani ad aria

Gli asciugamani ad aria, o essiccatori, sono molto comuni nelle toilette di autogrill, cinema, centri commerciali e uffici. Molti pensano che siano la soluzione più igienica per l’asciugatura, poiché solitamente basta avvicinare i palmi per farli entrare in funzione senza nemmeno bisogno di toccarli.

Eppure, stando a diversi studi, proprio questi strumenti potrebbero provocare una maggiore diffusione di batteri e virus. Il motivo? Spesso le persone non si lavano bene le mani in seguito all’uso del bagno! Di conseguenza, il potente getto d‘aria degli essiccatori andrebbe a disperdere i microbi nell’ambiente contaminando lavabo, pavimenti e via dicendo.

Come proteggere le mani da virus e batteri

Un buon metodo per contrastare la proliferazione di microrganismi dannosi è, innanzitutto, eseguire una detersione totale e non approssimativa delle mani per circa 60 secondi. Aiutandosi con del sapone va strofinato “ogni centimetro” di cute, senza dimenticare di passare il detergente tra le dita e sotto le unghie. A questo punto, evitando di sgocciolare o di schizzare acqua intorno, sarà sufficiente asciugarsi con un fazzoletto pulito che andrà gettato nell’apposito contenitore.

Poi, si dovrà avere l’accortezza di non appoggiare le mani sulle superfici toccate da altri prima di noi: ideale, ad esempio, aprire la porta della toilette con il gomito o con una salviettina.

SOS pelle delle mani: come rimediare ai continui lavaggi

Virus e batteri non rappresentano l’unico guaio per le mani. Possono diventarlo pure i detergenti appositi che, soprattutto se contengono alcol, a lungo andare rischiano di irritare la cute provocando:

  • arrossamenti
  • aridità
  • ferite e taglietti
  • screpolature
  • ruvidità

Ciò che accade con i continui lavaggi infatti è la compromissione del fisiologico film idrolipidico, con conseguente riduzione delle riserve idriche e dell’effetto barriera della pelle.

Per questo ti suggeriamo di prenderti cura delle mani in qualsiasi momento dell’anno, difendendole al meglio dagli agenti esterni (indossa sempre dei guanti se fuori fa freddo o maneggi detersivi!) e idratandole anche più volte al giorno.

Ahimè, le tue mani portano già i segni tipici della secchezza e danni evidenti? Trattale quanto prima con una crema dalla profonda azione idratante, protettiva, rigenerante, emolliente e restitutiva, Vedrai, con il giusto alleato e una buona dose di perseveranza la situazione non potrà che migliorare.

Insomma, se la pelle delle mani chiama… rispondi subito, assicurandole l’amore e le attenzioni che merita!