23 Ott Giocare con i bambini al parco: felici loro, ma tu di più!
Giocare all’aria aperta per un bambino è naturale come respirare. Ed è anche l’occasione per te per lasciarti andare per un giorno. Ti sembra poco?
Gli adulti hanno un grande limite: non sanno più giocare e rilassarsi. Dovrebbero prendere l’esempio dai bambini e liberare con loro la fantasia. Invece, specie per le ultime generazioni, sembra stia accadendo il contrario. I nostri figli sono pressati di impegni (che il più delle volte gli imponiamo noi) e tendono a rilassarsi solo con i videogiochi e a socializzare esclusivamente attraverso le chat. La colpa non è loro, ma nostra che non gli offriamo delle alternative! Te ne sei mai resa conto?
Oggi vorrei riflettere insieme a te su questo argomento e proporti qualche spunto per convincere tuo figlio (ma ancor prima te) ad andare a giocare al parco, proponendogli attività divertenti da fare insieme. Leggi e prova, vedrai che successone: parola di Amico per la Pelle!
L’occasione per parlare di giochi al parco me l’hanno data le mie amiche Zara e Cecilia, mamme di Leo e Davide, due maschietti dodicenni, che di recente mi hanno raccontato la loro esperienza al riguardo. I due ragazzini sono molto impegnati nello sport, ma dalla scorsa primavera, nei giorni in cui non avevano allenamento, erano sempre attaccati ai videogiochi. A loro dire, finiti i compiti non avevano altro da fare, si annoiavano e la loro alternativa era quella di uscire da soli con gli amici. Giammai! Troppo piccoli! Le due mamme hanno così trovato un escamotage. “Ok, uscite da soli, ma andate al parco e noi ci mettiamo distanti per conto nostro, chiacchieriamo e vi teniamo d’occhio senza farci notare dai vostri coetanei.”
E così è stato. Leo e Davide – incredibile ma vero – invece di fare i gradassi indipendenti, si sono messi ad andare sull’altalena, sugli scivoli, a fare buche nella sabbia insieme ai piccolini, a giocare alla lotta rotolandosi sull’erba. A poco a poco si sono avvicinati altri bambini e così hanno iniziato una bella gara a nascondino. Non contenti, hanno chiamato in ballo le mamme per una partita a calcio, ma poi, visto che queste erano piuttosto scarse, sono passati al volley, per poi sedersi su una coperta a ridere e a mangiare la merenda tutti insieme.
Incuriosite dal particolare pomeriggio che si andava sviluppando, altre mamme e altri ragazzini si sono uniti al gruppo e da allora questo pomeriggio al parco è diventato un incontro settimanale imperdibile. Più del parrucchiere! Tornare bambine per un po’, rilassarsi, lasciarsi andare, fare cose pazze non ha prezzo e il rapporto con i figli diventa più profondo, carico di complicità e divertimento: Leo, Davide e il resto della banda non hanno più chiesto di uscire da soli, ma solo di andare al parco insieme!
Ma quanti giochi si possono fare al parco? Infiniti direi, ma se sei tra le mamme che hanno dimenticato come ci si diverte ecco una piccola lista:
- Nascondino: un must per bambini di ogni età. Si può giocare anche in due, ma più si è e meglio è.
- Caccia al tesoro: le mamme possono nascondere degli oggetti, o meglio ancora – se i bambini sono abbastanza grandi – dei foglietti con indovinelli da interpretare per poter arrivare al passaggio successivo. Vince la squadra che arriva prima al tesoro. Sei sola con tuo figlio? Niente paura, basta nascondere ognuno un oggetto e vedere chi fa prima a trovarlo.
- Ruba bandiera: bisogna essere almeno in 5 (nel parco troverai tanti volontari disposti a giocare) ed essere forniti di un semplice fazzoletto. Occorre dividersi in due squadre e mettersi in fila uno di fronte all’altro, dandosi dei numeri progressivi, ed equidistanti dal centro dove si posiziona il portabandiera. Questo ha il compito di mantenere il fazzoletto con il braccio teso e di chiamare a sorpresa un numero. I giocatori chiamati dovranno precipitarsi a rubare la bandiera e tornare al proprio posto prima che lo faccia l’altro, senza essere da questo toccato, altrimenti si perde il punto. Vince la squadra che fa più punti.
- Corsa con i sacchi: un altro must di vecchia generazione, ma sempre apprezzato dai bambini. Bastano dei sacchetti per l’immondizia di grandi dimensioni, come quelli condominiali ad esempio.
- Corsa a tre gambe: due giocatori per ogni squadra si affiancano e legano insieme le gambe interne. Vince la squadra che arriva prima al traguardo. Sono garantite infinite risate, ma anche un buon esercizio fisico e di coordinazione.
- Bowling da esterno: basta portare palla e birilli da casa, oppure crearli sul posto con bottiglie di plastica riempite di sabbia. Facile no?
- Frisbee: un genio chi lo ha inventato! Non costa molto e garantisce divertimento e attività aerobica a tutti i partecipanti.
- Giocare a palla: che giornata al parco è senza una palla? Le attività sono numerose: calcio, basket, volley o palla avvelenata, non ci si annoia mai.
- Godiamoci la natura: si può andare a caccia di fiori particolari o di insetti curiosi, magari anche con l’ausilio dell’inseparabile telefonino per documentare le scoperte della flora e fauna del luogo, come in un reportage!\
Organizzare un pomeriggio o una giornata al parco non è complicato, è gratuito e si può decidere anche all’ultimo momento. Ti suggerisco di portare sempre con te qualche snack, acqua fresca, un cambio di vestiti, un telo da mettere in terra, repellente per insetti, cappellini e protezione solare se è estate, nonché un prodotto per i piccoli incidenti fuori casa, nel caso, ad esempio, tuo figlio si dovesse sbucciare un ginocchio o comunque procurare abrasioni, escoriazioni e tagli. Una medicazione in polvere spray pronta all’uso, a base di acido ialuronico e argento metallico, potrebbe fare proprio al caso suo, per favorire il processo naturale di guarigione della pelle e prevenire la contaminazione batterica. Vedrai che con una bella disinfezione e tante coccole anche questa piccola emergenza potrà entrare a far parte dei ricordi di una meravigliosa giornata al parco insieme a mamma e papà.