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Fare i parrucchieri, quanti rischi per la pelle!

Tinte, shampoo, forbici e piastre: avere quotidianamente a che fare con sostanze e strumenti come questi può essere pericoloso per la pelle. Ecco cosa c’è da sapere e come intervenire.


Fare il parrucchiere o la parrucchiera è un mestiere pericoloso per la pelle. L’esposizione continua ad acqua, detergenti e alle sostanze chimiche necessarie ai trattamenti può irritare la cute delle mani, al punto che la dermatite viene considerata una malattia professionale: fino al 70% dei parrucchieri soffre di qualche forma di danno alla pelle. Senza dimenticare il contatto con strumenti di lavoro roventi, come il phon e la piastra, che possono facilmente provocare ustioni.

Se un professionista del settore corre tutti questi rischi, nonostante la conoscenza dei prodotti e l’esperienza, figuriamoci cosa può capitare alle donne che preferiscono il fai-da-te! Ecco dunque un piccolo vademecum sulle cose da sapere e da fare in caso di irritazione o scottatura della pelle, quando si esegue un’acconciatura o un trattamento per capelli.

Cause di irritazione della pelle delle mani dei parrucchieri

Lo strato più esterno dell’epidermide ha una funzione protettiva, grazie al suo pH leggermente acido che “neutralizza” le sostanze aggressive, per esempio gli agenti sgrassanti presenti nei detergenti.

Un uso eccessivo o continuo di questi prodotti può però alterare il pH fisiologico, rendendo la cute delle mani più sensibile e meno protetta. Gli agenti chimici possono dunque penetrare negli strati più profondi della pelle, danneggiandola, come nel caso della dermatite da contatto.

Non sono rari, poi, i casi di allergia a profumi e conservanti contenuti in shampoo e balsami, ma soprattutto a componenti presenti nei prodotti per la tintura o nei guanti stessi (allergia al lattice).

Cause di ferite e ustioni delle mani dei parrucchieri

Forbici, phon, piastre e pinze arricciacapelli rappresentano un altro importante rischio per le mani, in particolare per la mano non dominante. In questi casi, l’unica arma di prevenzione che si ha a disposizione è l’attenzione, ma non sempre basta: può facilmente capitare di ferirsi o scottarsi, sia in negozio che a casa, persino svolgendo le più semplici operazioni.

Prevenzione

La prevenzione dei danni rimane un aspetto fondamentale per i parrucchieri, così come la cura costante della pelle delle mani e il suo trattamento in caso di irritazioni.

Per quanto riguarda gli agenti chimici e le sostanze aggressive, i professionisti del settore hanno una discreta formazione e informazione, necessarie a tutelare la clientela, oltre che loro stessi.
Tuttavia è bene sapere che un’allergia da contatto può manifestarsi anche all’improvviso, magari dopo anni e anni di esposizione ad una stessa sostanza che prima, invece, non aveva mai dato problemi.

Consigli per il fai-da-te

Non ami andare dal parrucchiere e hai l’abitudine di trattare i capelli con metodi “casalinghi”? Seleziona i prodotti leggendo bene cosa contengono e, circa 24 ore prima dell’applicazione, esegui delle piccole prove da contatto.

I guanti possono essere una vera salvezza per le mani! Purtroppo però possono risultare scomodi da utilizzare, far sudare eccessivamente la pelle o provocare una reazione allergica. Il segreto è sceglierli con cura (sì, anche loro!): monouso, della giusta misura, in polietilene, nitrile o vinile, ossia materiali meno allergizzanti del comune lattice.

Evita di indossare gioielli, tra i quali potrebbero insinuarsi residui di umidità o sostanze aggressive e, una volta finito, lava le mani con acqua tiepida e asciugale accuratamente.
Infine è importante utilizzare ogni giorno una crema idratante per mani, senza profumi o parabeni: una cute ben idratata è più protetta.

Cura delle mani in caso di irritazioni, piccole ferite o scottature

Nonostante la prevenzione e l’attenzione, dopo la tinta o il trattamento ai capelli la pelle delle mani appare irritata, secca, ruvida, dura e squamosa? Nei giorni seguenti evita quanto più possibile il contatto con le sostanze responsabili e applica una crema specifica.

Tra gli ingredienti va sicuramente segnalato l’acido ialuronico, componente funzionale che – grazie alla sua capacità di aggregare le molecole d’acqua – idrata in profondità, favorisce il ripristino della barriera cutanea danneggiata e stimola la guarigione dei tessuti. Meglio ancora se l’acido ialuronico è associato a oli emollienti, vitamina E antiossidante e attivi dalle proprietà leviganti, protettive, restitutive.
Una crema mani come questa non dovrebbe mai mancare nel tuo armadietto dei medicinali, perché sarà utile pure per le irritazioni dovute agli agenti atmosferici (freddo, vento, sole).

L’acido ialuronico, in crema o altre formulazioni da applicare localmente, è indicato anche per la guarigione di piccole ferite, abrasioni, escoriazioni e scottature superficiali. E nell’eventualità di una lesione cutanea ad alto rischio di infezione, la soluzione ideale è un prodotto che abbini l’azione riepitelizzante dell’acido ialuronico a quella antibatterica della sulfadiazina argentica o dell’argento metallico.

Insomma… che tu sia un parrucchiere o meno, prenditi cura delle tue mani ogni giorno e loro ti ringrazieranno!