Sei alle prese con l’occorrente per la nascita del tuo bambino e hai dubbi sulla tipologia di fasciatoio da acquistare? Ecco 5 consigli che ti aiuteranno nella scelta!

L’arrivo di un bimbo porta sempre tanta gioia e felicità, ma anche tantissime attenzioni. Il nuovo arrivato ha infatti bisogno di vestitini, pannolini, passeggino, giochi per intrattenerlo e… di un fasciatoio!

Questo strumento può essere una manna dal cielo per la neomamma alle prese con i cambi di pannolino, più volte al giorno. E cosa c’è di più comodo di un piccolo spazio da dedicare proprio a questo? Il fasciatoio, infatti, è caratterizzato da una morbida imbottitura sulla quale appoggiare il piccolo e cambiarlo. Può essere posizionato in cameretta, ma anche in bagno o in altri luoghi: molto dipende dagli spazi a disposizione e dalla praticità.

Tipologie di fasciatoio

In commercio troverai diversi modelli, da quelli più semplici e poco ingombranti fino a quelli più capienti che necessitano di spazi maggiori:

• Il fasciatoio classico: comprende il solo piano con l’imbottitura che può essere applicato ovunque si voglia, su un letto come su un tavolo.
• Il fasciatoio con cassettiera: si tratta di un mobile completo di cassetti per riporre tutto il necessario, spesso dotato di ruote per facilitare gli spostamenti. Il piano imbottito potrà essere rimosso quando il bambino sarà più grande: quello che resterà sarà dunque un mobile da utilizzare in bagno o nella cameretta.
• Il fasciatoio con al di sotto la vaschetta estraibile per il bagnetto, cioè un mobile completo di cassetti, ma anche di vaschetta per lavare il bebè.
• Il fasciatoio a muro, che viene fermato alla parete e aperto e richiuso all’occorrenza.
• La borsa fasciatoio, da utilizzare ad esempio quando sei fuori casa.

Come scegliere il fasciatoio

Come abbiamo visto, esistono modelli che si differenziano per dimensioni, praticità e, di conseguenza, costi. Ecco cosa prendere in considerazione quando andrai ad acquistarlo:

1. Gli spazi a disposizione. Un fasciatoio con la cassettiera è sicuramente completo, ma anche ingombrante. Per cui, se non disponi di molto spazio e hai intenzione di sbarazzartene una volta concluso l’utilizzo, meglio optare per uno richiudibile o, eventualmente, portatile.
2. Comodità. Per te e per il tuo bambino. Al momento dell’acquisto assicurati che il fasciatoio sia semplice da utilizzare, che sia provvisto di ciò che desideri (ad esempio le ruote se vuoi spostarlo da una stanza all’altra) e che ti sia comodo al momento del cambio.
3. Stabilità e sicurezza. Soprattutto se pieghevole, controlla che una volta montato sia stabile e sicuro per il tuo bambino. Il fasciatoio inoltre, dovrebbe essere provvisto di imbottiture laterali per proteggere il piccolo da movimenti bruschi. Ovviamente… non perderlo mai di vista!
4. L’altezza. Per evitare di avere difficoltà al momento del cambio o di avvertire male alla schiena nei giorni successivi, prima dell’acquisto meglio controllare che l’altezza del modello sia ottimale per te, specialmente se non è regolabile. L’ideale sarebbe sceglierne uno che non ti porti ad abbassarti troppo.
5. I materiali e lo stile. Se lo si vuole considerare come un elemento di arredo, è importante avere un occhio di riguardo anche nei confronti del design e della struttura. Un fasciatoio in legno ad esempio, è facile da pulire ma, soprattutto, durevole nel tempo. Assicurati poi che materiali differenti siano sicuri e atossici.

E dopo il fasciatoio… eccoci al cambio del pannolino!

Ok, ora che hai scelto il fasciatoio passiamo a qualche consiglio sui pannolini. Come sai, questi possono essere una delle possibili cause di irritazione alla pelle del bambino, molto delicata nei primi anni. Non garantiscono infatti una adeguata traspirazione e possono provocare, tra l’altro, arrossamenti da sfregamento. Assicurati quindi di cambiare spesso il tuo piccolo, evitando che la cute resti a contatto con i bisognini per troppo tempo.

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E ora, non ti resta che accogliere tra le braccia il tuo dolce bebè!