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L'angolo della pelle

— Come prenderti cura della pelle delle mani

Resistente, ma al contempo delicata, la pelle delle mani può risentire degli stress a cui è sottoposta ogni giorno. Scopri come mantenerla bella.


Lavare i piatti, stirare, spolverare, cucinare, fare il bagno ai bambini, lavorare al pc, applicare il fondotinta, sollevare la borsa della spesa al supermercato, guidare: queste sono solo alcune delle attività in cui sono coinvolte quotidianamente le mani. Aggiungiamo poi i frequenti lavaggi a cui le sottoponiamo in questo periodo per motivi igienici… e senza nemmeno rendercene conto la pelle delle mani subisce uno stress continuo che, a lungo andare, può provocare screpolature, arrossamenti e invecchiamento precoce.

Niente paura: grazie alle peculiarità che la contraddistinguono e ad alcune accortezze, si può preservarne comunque salute e bellezza.

Le caratteristiche della pelle delle mani

La cute che ricopre le mani è profondamente diversa da quella del resto del corpo: è infatti strutturata per tutte le azioni che queste devono compiere. La pelle del palmo ha un’epidermide molto spessa – caratterizzata da tessuto adiposo e connettivo – sulla quale si distinguono solchi e pieghe che si formano con il movimento. Il palmo è inoltre privo di peli e bulbi piliferi, nonché di ghiandole sebacee. Sono però presenti numerosissime ghiandole sudoripare, che si attivano ad esempio in situazioni emozionali, e recettori nervosi utili alla percezione di dolore, calore e irritazione.

Sui polpastrelli si notano dei cerchi concentrici, ovvero le impronte digitali, uniche per ciascun individuo. Ma a cosa servono di preciso? Favoriscono la presa degli oggetti ed evitano che la pelle si strappi in seguito a trazione o usura.

La pelle del dorso invece è più sottile, è carente di tessuto adiposo e raramente presenta peli, se non sottilissimi e quasi invisibili. Sul dorso sono scarse pure le ghiandole sebacee.

Mani secche e screpolate: tutte le cause

La pelle delle mani diventa via via più sensibile e soggetta a secchezza, screpolature e arrossamenti. Le motivazioni? Un insieme di concause, tra agenti esterni e caratteristiche fisiologiche.

Pensa ad esempio all’assenza delle ghiandole sebacee: la cute non avendo grassi non riesce a creare un adeguato film idrolipidico, come avviene invece in altre aree. Inoltre l’acidità del pH è inferiore, e dunque anche tale fattore protettivo viene meno. Ne consegue che la pelle delle mani, robusta alla pressione e all’attrito, è sensibile a disidratazione e irritazione.

Ecco perché è così facile che i detersivi impiegati per le faccende domestiche, i detergenti per l’igiene personale e delle mani, nonché gli agenti esterni come il freddo, il vento e il sole possano far danni. E le mani tendano ad arrossarsi e spaccarsi.

Non dimentichiamo poi di considerare l’età. La pelle di una persona giovane è ricca di collagene ed elastina che ne determinano resistenza e compattezza. In più l’organismo apporta grandi quantità di acido ialuronico, un elemento naturale che trattiene umidità e liquidi, donando un aspetto liscio e morbido. Con il passare degli anni, diminuisce la produzione di queste sostanze e si assiste a un assottigliamento cutaneo.

Il tutto viene intensificato dall’esposizione ai raggi ultravioletti che accelerano l’esaurimento del collagene e provocano un’alterazione dell’elastina. Da qui l’aspetto rugoso delle mani.

Come prendersi cura delle mani

Si evince come la pelle delle mani abbia bisogno di cure e protezione per mantenersi bella e morbida più a lungo nel tempo. Questo è possibile con prodotti specifici e detergenti delicati, in grado di rispettare il fragile film idrolipidico. L’idratazione in questo contesto è tanto preziosa quanto l’impiego di guanti se si usano detersivi aggressivi.

In caso di cute danneggiata, con mani arrossate, secche o screpolate, sarà particolarmente importante una crema all’acido ialuronico, capace di legare molecole di acqua. Adattissimo per favorire la guarigione della pelle irritata, l’acido ialuronico idrata in profondità e ripristina la barriera cutanea compromessa.

Nella formulazione ideale della tua crema per le mani non dovrebbero mancare nemmeno glicerolo e pantenolo per un’azione idratante e protettiva, vitamina E antiossidante, olio di macadamia e olus oil dalle proprietà emollienti. E perché no betaglucano, ottimo come “levigante” per una pelle setosa.

Con questi semplici suggerimenti potrai avere delle mani “da sogno” ogni giorno dell’anno!