06 Lug Attività sotto il sole: le regole da seguire per salvarti la pelle
Le vacanze per te sono sinonimo di tempo libero, attività fisica e tanto sole? Tieni sempre a mente queste 10 regole per prevenire danni immediati e futuri alla tua pelle.
Ciao, sono il tuo Amico per la Pelle e oggi vorrei parlarti di attività sotto il sole e protezione della pelle.
Sai perché quando ti esponi al sole ti abbronzi? I raggi ultravioletti sono pericolosi per la tua pelle e lei, in modo naturale, si difende producendo melanina. E’ questa sostanza fisiologica che colora la cute, per proteggerla. I rischi dell’abbronzatura selvaggia dovresti conoscerli: scottature antiestetiche e dolorose, macchie solari, invecchiamento precoce, e tutto il resto, ben più grave, come il melanoma.
Dunque cosa dovresti fare? Rinunciare alla partita di tennis, alla corsa in bici, all’escursione in montagna o al bagno di sole al mare? No, anzi: fare sport sotto il sole ti permette di aumentare naturalmente i livelli di vitamina D, una sostanza che fa benissimo alle ossa e ai muscoli, oltre che alla salute in generale. E inoltre mantenersi sempre fisicamente attivi contribuisce alla longevità.
Per proteggerti dai danni dei raggi UV, soprattutto se sei amante della vita dinamica e dunque anche in vacanza non ti fermi mai, ti basta tenere sempre presenti 10 preziose regole. Prova a seguirle tutte e vedrai che le tue attività all’aperto potranno offrirti un colorito uniforme e sano, in bellezza e sicurezza!
- Il sole c’è sempre, anche quando vai a fare la spesa, a correre, a fare una passeggiata con il cane, o a prendere i bambini al centro estivo. E la pelle è l’organo più esteso del corpo umano: devi proteggerla, in ogni momento della giornata.
- Se devi dedicarti a una qualunque attività all’aperto, prediligi la prima mattina e il tardo pomeriggio, o almeno cerca di evitare le ore in cui i raggi solari arrivano più diretti sulla tua pelle: dalle 11,00 alle 16,00. Sottoporti a uno sforzo fisico nei momenti più caldi della giornata, inoltre, potrebbe portare a disidratarti più facilmente.
- I raggi UV ci sono anche in inverno, di certo meno intensi e diretti, ma comunque occorre tenerli a bada anche con le gelide temperature, quando ad esempio vai a correre al parco per mantenerti in forma. Ami sciare? In alta quota l’aria è più rarefatta e i raggi UV filtrano più insidiosamente.
- Protezione solare? Sì, sempre e ovunque. Dovresti optare in qualunque momento della giornata per un prodotto che protegga sia dai raggi UVA che UVB, con un SPF di almeno 30, specie all’inizio della stagione estiva. E questo indipendentemente dal colore della tua pelle. Come, dove e quando applicarlo? Almeno 30 minuti prima di andare all’aperto nonché subito dopo una nuotata o una qualunque attività sportiva che ti faccia sudare. E non dimenticare zone critiche come il naso, le orecchie, le palpebre, le labbra, la nuca (se fai running o bicicletta ad esempio). Non trascurare nemmeno… i piedi. Dì la verità, questi tendi a dimenticarli anche tu? D’estate sono esposti al sole in modo diretto e un errore comune è quello di applicare la protezione solare in spiaggia, quando i piedi sono già pieni di sabbia e quindi restano abbandonati al loro destino. Un bel guaio.
- E per il viso? Dovresti fare shopping con la mia amica Ilaria, espertissima: lei trova in commercio tante buone creme per la cura del viso, idratanti, nutrienti, antirughe e al contempo con un buon fattore di protezione solare. Senza contare che esistono intere linee di prodotti per il make-up con fattori di protezione solare, compresi fondotinta, fard e rossetti. Non dimenticare le labbra, ovvero la zona più delicata del viso. E’ utile proteggerle con un prodotto specifico. E qualora ti si screpolassero, danneggiassero o seccassero per via del sole e del vento, ti consiglio di utilizzare uno stick a base di acido ialuronico, sostanza preziosa capace di stimolare la riparazione e rigenerazione dei tessuti: perfetto per ogni stagione.
- A mia cugina Serena ai Caraibi è capitato di scottarsi anche tra i capelli solo facendo una passeggiata a piedi. Una sofferenza pazzesca… Beh, le sarebbe bastato un bel cappello, magari di quelli freschi di paglia, a tesa larga, che fanno ombra sullo sguardo oppure un berretto sportivo, a seconda del look. Comunque, da quella volta ormai non se ne separa più, senza contare che il calore del sole può far perdere la testa e alla sua età proprio non è il caso! Ma questo non diciamoglielo
- Non solo il cappello è utile: dovresti usare indumenti leggeri e freschi che proteggano dai raggi solari. Meglio una fresca camicia di cotone per passeggiare a lungo. E se invece hai la passione per le escursioni, sappi che esistono veri e propri indumenti tecnici Sun-Protection, con vari gradi di SPF. No, non è fantascienza, ma tecnologia alla moda.
- Attenzione alla luce solare riflessa, ad esempio dall’acqua del mare o dalla neve in montagna. E non dimenticare che i raggi ultravioletti passano anche attraverso i finestrini della macchina: benché tu non te ne accorga, la pelle alla lunga potrebbe risentirne. Hai presente il segno dell’abbronzatura dell’orologio al polso?
- Anche la dieta ha il suo perché in fatto di protezione della pelle: cibi ricchi di acidi grassi omega-3 come il salmone o di licopene – un antiossidante tipico degli alimenti rossi come i pomodori, l’anguria o i peperoni – possono rappresentare il tocco magico per la tua pelle, in estate e non solo.
- Scottature da sole, eritemi? Corri subito ai ripari con il prodotto giusto. Attenzione però, non tutte le soluzioni sono uguali. Una qualunque crema idratante può dare la sensazione di sollievo ammorbidendo la pelle, ma per riparare la cute serve qualcosa in più. Chiedi al tuo farmacista e scegli un prodotto che possa offrirti un’azione riparatrice – ottimo in questo senso l’acido ialuronico – e al contempo lenitiva, preferibilmente ricca di sostanze emollienti naturali e prive di allergeni.