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Arrampicata, utili consigli per chi parte da zero

Ti piacerebbe avvicinarti a uno sport affascinante come l’arrampicata? Per evitare rischi e goderti istanti di puro divertimento, affidati a mani esperte e procedi step by step.

Tutti abbiamo negli occhi quegli intrepidi atleti che, a mani nude, sfidano pareti di roccia verticali a strapiombo sul mare. I più fortunati li hanno ammirati dal vivo, restando a bocca aperta col naso all’insù, la maggioranza in documentari, video sul web o famosi film hollywoodiani. Alzi la mano chi non ha pensato “Ma come fanno? Non hanno paura? Io non ci riuscirei mai!”.

Eppure, al contrario di ciò che molti credono, l’arrampicata è un’attività stimolante che può essere adatta a chiunque, bimbi compresi. Un modo divertente e dinamico per promuovere il benessere psico-fisico, migliorare equilibrio, coordinazione e agilità, mantenersi in forma, sviluppare i muscoli e superare i propri limiti facendo crescere l’autostima. Con il valore aggiunto di essere spesso immersi in scenari naturali mozzafiato.

PRIMO PASSO: PROVARE IN PALESTRA

La popolarità dell’arrampicata è in continuo aumento, tanto che da Tokyo in poi – nel 2021 – è diventata disciplina olimpica. Per di più, ne esistono di diverse tipologie che permettono a ognuno di esprimersi:

Free climbing, da effettuare in coppia con corde e imbragature
Sportiva, utilizzando chiodi e protezioni fisse
– Trad
, con ancoraggi amovibili non fissati alla roccia

– Free solo, senza corde né alcuna protezione
Bouldering, senza materiale di sicurezza ma con un materassino a terra
Alpina, su ghiaccio, big wall, deep water soloing….

Le varianti sono numerose, prima però di addentrarci in dettagli troppo tecnici è bene partire dalle basi.
Come avvicinarsi a questo meraviglioso mondo, gradualmente e senza rischi? Evitare di avventurarsi in pericolosi “esperimenti fai-da-te”, ma fare sessioni di prova in una delle tante palestre attrezzate e iscriversi a un corso.

All’interno di un ambiente protetto si riuscirà a capire se effettivamente l’arrampicata fa al caso nostro.
Tenendo conto delle capacità fisiche e dello stato di salute individuale, un istruttore professionista spiegherà passo dopo passo i corretti movimenti per spostarsi e salire, come preparare, indossare e utilizzare le attrezzature, i procedimenti per fissare la corda, frenare una caduta accidentale e via discorrendo.

DALL’INDOOR ALL’OUTDOOR, IN SICUREZZA

Per cimentarsi nell’arrampicata non serve essere dei “superman” ma raggiungere un buon controllo del proprio corpo, fare parecchio stretching ed esercizi specifici per potenziare dita e avambracci.

Altro punto fondamentale è la scelta dell’attrezzatura (che può essere noleggiata anche in palestra), seguendo i consigli di persone competenti. Gli elementi principali? Scarpette antiscivolo ad hoc, imbragatura, corde, dispositivi per assicurare i compagni, casco, magnesite che aiuta a mantenere la presa, eventualmente un crash bag (materassino) per attutire le cadute.

Man mano che si acquisisce padronanza si può fare pratica outdoor: è all’aperto infatti, sulla roccia “vera”, che l’arrampicata ci regala le emozioni più intense. Chiaramente meglio cimentarsi in pareti facili e incrementare progressivamente il livello di difficoltà, sempre sotto la guida di un istruttore o di un arrampicatore esperto. E se c’è brutto tempo o fa freddo? Si può approfittarne per tornare a esercitarsi indoor!

SUGGERIMENTI IN CASO DI PICCOLE FERITE

In linea generale l’arrampicata è considerata un’attività piuttosto sicura, a patto ovviamente di adottate le necessarie accortezze e praticarla con prudenza, cercando di non strafare per eccesso di entusiasmo.

Tuttavia nonostante vengano prese tutte le precauzioni possibili può comunque capitare di scivolare, graffiarsi un braccio contro una roccia o sfregare una gamba sulla corda, con il risultato di procurarsi un’abrasione, un’escoriazione o un taglietto superficiale. Ecco perché può essere utile avere con sé una medicazione in polvere spray pronta all’uso, comoda da utilizzare in ogni situazione e rapida da applicare che aiuti a favorire il processo di guarigione della pelle, ostacolando la proliferazione di microbi.

Ora che ne sai di più sull’argomento, non ti è venuta voglia di approfondire l’arrampicata “sul campo”?