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Installare un lampadario in casa, step by step

Fase, terra, neutro: impara a destreggiarti tra i fili elettrici colorati e scopri come fare i collegamenti per montare un lampadario al soffitto, in tutta semplicità e sicurezza!

 

Devi appendere un lampadario in casa e non sai da dove cominciare? È vero, puoi sempre chiedere a tuo marito, a tuo padre o al tuo migliore amico – perché gli uomini, si sa, sono tendenzialmente più pratici di bricolage. Ma se non he hai la possibilità? Sei lui è più imbranato di te o talmente pigro da lasciar penzolare quel filo dal soffitto fino al 2030? Allora questo mini-tutorial per principianti fa per te!

Passo dopo passo, ti insegneremo a collegare in modo corretto i vari cavi elettrici e installare il lampadario, in autonomia, senza far danni ma soprattutto senza farti male. Finalmente potrai addio a quel filo volante con lampadina che illumina la sala da pranzo, o all’orrendo lampadario della camera che vorresti sostituire da mesi: fantastico, non credi? Ti accorgerai che è molto più facile di quello che pensi… e vuoi mettere la soddisfazione di riuscirci con le tue mani

Innanzitutto però, bisogna fare una doverosa premessa: se non te la senti di “cimentarti nell’impresa” con il fai-da-te, rivolgiti a un professionista.

STEP #1: PREPARA L’OCCORRENTE

Forbici da elettricista o pinze spelafili, nastro isolante, morsetti, cacciavite a taglio, scala, trapano: questa l’attrezzatura di base che ti serve per appendere la lampada al soffitto o al muro. Raccogli il materiale e tienilo a portata di mano. Accertati anche che la tensione del lampadario sia compatibile con quella della rete elettrica e che il voltaggio della lampadina scelta non ecceda quello sopportato dal lampadario.

STEP #2: INDOSSA I GUANTI

Sempre meglio non correre inutili pericoli quando si tratta di maneggiare attrezzi appuntiti e taglienti. Indossa dei guanti per il fai-da-te leggeri e traspiranti, ma dalla presa sicura. Nel malaugurato caso in cui ti dovessi comunque tagliare o procurare una piccola lesione, disinfettati e applica un prodotto a base di acido ialuronico per permettere alla pelle di guarire più rapidamente. Se c’è il rischio che la ferita si infetti, scegli una formulazione che contenga anche una sostanza in grado di prevenire la contaminazione batterica.

STEP #3: STACCA LA CORRENTE

Non dimenticarlo mai: prima di mettere mano all’impianto elettrico bisogna staccare la corrente, aprendo lo sportello del quadro elettrico e abbassando l’apposito interruttore. Se c’è un solo pulsante di on/off, oltre al differenziale salvavita, abbassa quello per interrompere il flusso di energia elettrica ovunque in casa. Se ce n’è più di uno (generale, prese a terra, elettrodomestici ecc., oltre al salvavita), puoi scegliere di escludere solo la linea dedicata alla luce e non quella della forza. Ma io ti consiglio di staccare sempre l’interruttore generale (il cibo in freezer non farà in tempo a scongelarsi 😊)

STEP #4: OSSERVA I FILI ELETRICI

Conoscere i conduttori elettrici, comunemente chiamati cavi o fili, è il primo passo per collegarli correttamente. Sali sulla scala e osserva i tre fili che escono dal muro o dal soffitto, noterai che hanno colori diversi: ognuno ha infatti una propria funzione e, per distinguerli, si utilizzano colori differenti. Bada bene a non confonderli durante il collegamento, altrimenti potresti rischiare di causare un cortocircuito.

  • Verde-giallo: è il cosiddetto cavo di messa a terra che serve a scaricare la corrente dispersa verso il basso. Dunque è un conduttore di protezione;
  • Blu chiaro-azzurro: è il neutro, attraversato dalla corrente di ritorno;
  • Nero, marrone, rosso o grigio: rappresenta la fase, è il conduttore in cui passa l’elettricità. Essendo “attivo”, occorre maneggiarlo con attenzione.

Vedrai che gli stessi tre tipi di fili elettrici colorati escono anche dal lampadario. Dovrai collegarli gli uni con gli altri, colore per colore.

STEP #5: SPELLA LA GUAINA

Con precisione e delicatezza, con le apposite pinze o forbici da elettricista, spella la guaina isolante che ricopre i cavetti, assicurandoti di non tranciare i filamenti di rame contenuti all’interno. Dovrai liberare i fili giusto per quel centimetro che dovrai inserire all’interno dei piccoli cappucci bianchi in plastica simili a mattoncini di cui sarà senz’altro provvisto il lampadario, se acquistato di recente. Se il lampadario è datato, non cedere alla tentazione di collegare i fili tra loro con il nastro isolante. Sebbene si tratti di una pratica molto diffusa, può andare bene per un’emergenza, ma non come soluzione definitiva. Procurati dunque un morsetto mammuth idoneo ad ospitare tutti i fili di collegamento: questa semplice scatolina rettangolare bianca forata assicura una connessione tra i conduttori molto più sicura e affidabile del classico giro di nastro isolante, oltre che a norma di legge.

STEP #6: FORA IL SOFFITTO

Per ancorare la base della plafoniera del lampadario devi realizzare un foro con il trapano e inserire al suo interno un apposito gancio o vite con tassello. Fora dalla parte opposta rispetto al percorso della corrente nel soffitto o nel muro per evitare di spezzare i fili con la punta. Usare il trapano non è difficile, ma devi fare attenzione a praticare un buco ben perpendicolare alla superficie e del diametro giusto. Piuttosto che sbagliare, parti con una punta piccola e poi passa a una più larga. Fai aderire bene la base della lampada al muro per evitare che all’interno entri la polvere.

STEP #7: FAI I COLLEGAMENTI

Unisci per primo il cavo verde-giallo che esce dal muro con quello verde-giallo della lampada, inserendolo nel morsetto di cui con il cacciavite avrai appena appena allentato la corrispondente vite. Una volta inseriti i filamenti nel buchino del morsetto, stringi la vite. Gli altri due fili possono essere collegati l’uno all’altro senza rispettare necessariamente un ordine preciso, ma facendo attenzione a collegare ogni colore con lo stesso colore.

Ok, ora è tutto pronto per appendere la tua lampada: fissala alla base, riattacca la corrente in casa e… luce sia!