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Come sbiancare gli oggetti in plastica, ingialliti dal tempo

Scopri i metodi per dar nuova vita ed extra-candore ai tuoi mobili e utensili di plastica, senza intossicarti né rovinarti le mani.


È inverno e ne approfitti per dare una controllata ai tuoi mobili da giardino impilati in garage o in terrazzo. Tiri fuori il vecchio tavolo pieghevole e le sedie di plastica e… scopri che sono tutti macchiati, ingialliti. Oppure ti accorgi che la casetta da gioco dei bambini è improvvisamente sbiadita e invecchiata. Ti suona familiare?

Quanti sono gli oggetti di plastica che un tempo erano candidi come la neve e oggi, invece, appaiono imbruttiti? Devi gettare via tutto? Non sia mai, di plastica in giro ce n’è fin troppa! Ecco allora cosa puoi fare per restituire nuova vita a giocattoli, sedie, tavoli e qualunque altro oggetto di plastica ne abbia bisogno. Con la massima sicurezza per te e per le tue mani.

SBIANCARE LA PLASTICA INGIALLITA CON L’ACQUA OSSIGENATA AL 3%

Facilissimo: ti serve una bacinella d’acqua – o un recipiente capiente in cui si possa immergere l’oggetto da smacchiare – a cui aggiungere un paio di misurini di acqua ossigenata al 3%, ovvero quella che normalmente usi come disinfettante. Se l’utensile o la parte da sbiancare è piccola, può essere sufficiente un solo misurino. L’ammollo deve durare da un minimo di un paio d’ore a un massimo di otto, meglio se esposto alla luce del sole. Successivamente, lascerai asciugare l’oggetto all’aria e… come per magia le macchie gialle dovrebbero scomparire!

SBIANCARE LA PLASTICA INGIALLITA CON LA CARTA VETRATA

Questo metodo è indicato per oggetti di plastica pesante, perché lo scopo è di sfregare via lo strato ingiallito per far affiorare quello sottostante ancora bianco. Ti servono carta vetrata extra-fine, un panno morbido e dell’acqua. Per prima cosa lava bene l’oggetto e asciugalo, quindi strofina la carta vetrata sulle macchie come se stessi usando una gomma per cancellare. Una volta che la parte giallastra sarà stata grattata via, rimuovi i residui con il panno inumidito.

SBIANCARE LA PLASTICA INGIALLITA CON IL BICARBONATO DI SODIO E LA CANDEGGINA

In un recipiente capiente pieno di acqua fredda, mescola bicarbonato di sodio e candeggina delicata per realizzare un’emulsione. Sulle quantità regolati in base alle dimensioni o al numero degli oggetti da sbiancare: occorrono un litro d’acqua, uno di candeggina e un chilo di bicarbonato. Usando un vecchio spazzolino o una spugnetta abrasiva, dovrai sfregare l’emulsione sbiancante sulle zone macchiate più volte, a intervalli regolari, e poi lasciare a mollo l’oggetto per qualche ora. Al termine del procedimento, il bianco dovrebbe essere di nuovo abbagliante.

SBIANCARE LA PLASTICA INGIALLITA CON RIMEDI NATURALI

Se vuoi essere quanto più possibile green, e se gli oggetti che desideri sbiancare sono contenitori per alimenti o giochi dei bambini, allora ti consiglio di utilizzare due grandi alleati del candore e dell’igiene: l’aceto e il limone. Ti servono pure sale fino da cucina, un pochino di detersivo per piatti e acqua fredda. Crea anche in questo caso un’emulsione mescolando tutti questi ingredienti e immergi per un minimo di 12 ore gli utensili o gli oggetti ingialliti. Vedrai che al momento del risciacquo avrai una gradita sorpresa…

SBIANCARE LA PLASTICA INGIALLITA SENZA “EFFETTI COLLATERALI”

Purtroppo, per ottenere un buon risultato potrebbe essere necessario usare prodotti aggressivi per la tua pelle. Tieni a mente queste tre raccomandazioni.

1. Non toccare l’acqua ossigenata e la candeggina con le mani, ma proteggile con guanti di gomma.
2.
Per evitare che le esalazioni irritanti di questi composti chimici arrechino fastidio alla gola o agli occhi, effettua le operazioni di sbiancamento all’aperto, o con le finestre aperte, e indossa se possibile una mascherina protettiva.
3.
Malauguratamente le tue mani si sono irritate o screpolate? Applica una crema specifica in grado di ripristinare la barriera cutanea, “riparando” la pelle danneggiata delle mani, e svolgere una profonda azione idratante.