L'angolo della pelle
Il primo gesto di salute contro la diffusione dei virus è lavarsi le mani frequentemente e con molta attenzione. Ma il rischio di secchezza e screpolature è dietro l’angolo. Ecco come coniugare igiene e rispetto della pelle per mani sempre morbide e setose.
Se ci tieni alla salute, come me, sicuramente ti lavi molto spesso le mani. Non solo con acqua e sapone, ma probabilmente anche con una soluzione idroalcolica disinfettante che magari tieni in borsa o in macchina. Fai benissimo! Anzi, se conosci qualcuno che non è scrupoloso come te, ti consiglio di mostrargli come si fa ad avere mani perfettamente pulite.
Eh sì, perché questa operazione così banale, che compiamo in continuazione fin da piccini, forse non viene effettuata nel modo corretto. Vogliamo fare insieme un piccolo ripasso?
PERCHÉ LAVARSI LE MANI ANCHE SE NON SONO SPORCHE?
Me lo chiedevo anch’io da piccolo, perché per me lo sporco era qualcosa che potevo vedere, che mi anneriva i palmi, era la polvere tra le unghie, l’inchiostro sui polpastrelli, la marmellata appiccicosa tra le dita. Non sapevo, allora, che il nemico più subdolo è quello invisibile.
I virus, infatti, sono i microrganismi più piccoli che esistano in natura, ma sono anche piuttosto resistenti e riescono a sopravvivere a lungo sulle superfici… proprio quelle che tocchiamo di continuo con le mani! Una volta arrivati sulla nostra pelle, non devono fare altro che aspettare il momento giusto per raggiungere l’interno del nostro organismo, ad esempio attraverso la bocca o gli occhi, e da lì infettarci.
L’unica arma che abbiamo per impedire che questo passaggio avvenga è… lavarci spesso le mani. Più spesso che possiamo!
ACQUA E SAPONE, OPPURE SOLUZIONE ALCOLICA?
La buona notizia è che i virus non vanno d’accordo né con il sapone, né con le soluzioni idroalcoliche. Quindi non pensare di dover usare chissà quali prodotti antisettici per ottenere una igiene a prova di infezioni virali, perché non ne hai bisogno.
A casa sei sicuramente provvisto di saponette e detergenti in forma liquida: ecco, oltre ad essere profumati e piacevoli da usare, sono anche potenti armi anti virus. In commercio trovi poi gel disinfettanti a base alcolica (minimo 60-70% di alcool etilico), ideali da portarti dietro per igienizzare le mani quando non hai un bagno a disposizione.
QUANTO DURA UNA BUONA DETERSIONE DELLE MANI?
Lo so che hai sempre fretta, ma se vuoi lavarti “davvero” le mani, e quindi liberarle da qualunque ospite indesiderato, devi metterci un minimo di impegno. Quindi ti dico quello che spiegano i medici infettivologi e i virologi, che la sanno lunga sull’argomento: devi lavarti le mani per almeno 40 secondi. Ma se ci impeghi un minuto, è pure meglio. Tanto, diciamocelo, cosa ti cambia?
COME LAVARTI LE MANI?
Non so tu, ma io fino a poco tempo fa mi lavavo le mani in modo frettoloso e poco scrupoloso. Solo di recente ho scoperto di sbagliare, e ho capito che questa operazione è molto meno intuitiva di quanto tendiamo a pensare.
Esiste un metodo fatto di otto passaggi che non possiamo saltare. Eccoli qui:
- Bagnati le mani con l’acqua
- Dal panetto, o dall’erogatore di sapone liquido, ricava un bel quantitativo di detergente che sia sufficiente per entrambe le mani
- Strofina i palmi, l’uno contro l’altro per produrre la schiuma
- Strofina il palmo di una mano contro il dorso dell’altra
- Strofina i palmi tra di loro, in modo da intrecciare le dita
- Strofina il dorso delle dita ben strette tra di loro contro il palmo dell’altra mano
- Lava ciascun pollice ruotandolo dentro il palmo chiuso a pugno
- Ruota le dita, in particolare le punte dei polpastrelli, sul palmo di ciascuna mano
Dopo averle risciacquate, asciuga le mani. Se sei fuori casa, in un bagno pubblico, puoi utilizzare la salvietta di carta o il getto di aria calda, ma ricorda quando avrai finto di aprire la maniglia con il gomito oppure con della carta che poi getterai via. Del resto, le maniglie delle porte sono un ricettacolo di germi di ogni tipo…
MANI PROTETTE, MANI DI FATA
Lavandoti così spesso le mani, dopo poco tempo potresti sentirle più secche e inaridite, più ruvide e screpolate del normale. Succede perché sia il sapone che il disinfettante a base alcolica sono agenti disidratanti e, oltre ad eliminare dalla cute i microrganismi patogeni, finiscono per privarla della sua naturale protezione lipidica. La nostra epidermide, infatti, si mantiene morbida ed elastica grazie alla produzione di sebo che funge pure da barriera. Quando il sebo diminuisce, la pelle diventa molto fragile e si può danneggiare facilmente.
Quello che ti consiglio è allora di prenderti cura delle tue mani, ancora più del solito. Come? Con una crema a base di acido ialuronico che possa favorire il ripristino dell’idratazione e della barriera cutanea, aiutando a prevenire e contrastare secchezza e screpolature.
Non rinunciare all’igiene, lavati le mani più spesso che puoi. Ma proteggi la pelle dall’azione aggressiva dei detergenti, perché una cute compatta, morbida e setosa è anche più sana.