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Gatto e bambina

Giochi con il gatto: 12 idee e consigli

Giocare con il gatto? Un’esperienza preziosa per lui e per tutta la famiglia. L’importante è scegliere i giochi giusti. E io provo a darti qualche idea.

 

Il gioco per il gatto – che sia semplice, interattivo o fai da te – è particolarmente importante, a qualunque età, specie se il micio vive tra le quattro mura di casa. In natura infatti è un animale predatore, abituato a seguire e studiare una preda, a muoversi, a saltare per afferrarla. Te lo dico da amico, anzi, da il tuo Amico per la Pelle, nonché da amante dei gatti: il fatto che passi lunghe ore a dormicchiare e poltrire non deve trarti in inganno. La sua indole rimane e va stimolata proprio con il gioco, onde evitare che la sfoghi su mobili, tende, cuscini o scarpe.

Oltre a essere un’attività divertente, giocare con il gatto deve servire proprio a rinforzare l’istinto naturale del felino. Senza contare che farlo nel modo giusto lo aiuta a mantenersi in salute fisica e mentale ed è anche fonte di educazione al corretto comportamento in casa specie se abbinato ad un rinforzo positivo, come ad esempio uno snack o una coccola alla fine del gioco.

Per fare ciò è necessario proporgli giocattoli adeguati, che simulino in qualche modo la sua attività preferita e innata, quella di cacciatore, ma anche e soprattutto che siano sicuri per lui e per il resto della famiglia. Ecco 12 consigli al riguardo!

  1. Per giocare serenamente con il tuo gatto, devi stabilire un contatto/legame con lui entro le 7-8 settimane di vita, quando inizia la di fase di socializzazione, per abituarlo alla tua presenza. Solo dopo il 2° mese potrai cominciare a fornirgli dei giochi veri e propri, che stimolano la sua indole predatrice. E’ ciò che farebbe in natura da solo. Hai adottato un micione adulto? Nessun problema, ci vorrà un po’ più di pazienza per abituarlo a te, ma riuscirai nel tuo intento.
  2. Realizza o acquista solo giochi che non abbiano piccole parti che il micio possa rompere e ingoiare o con cui possa ferirsi (come un pezzo di plastica appuntito o un pezzo di legno scheggiato).
  3. Non offrire mai al gatto un gioco nuovo senza supervisionarlo adeguatamente al primo contatto: potrebbe farne un uso sbagliato e pericoloso, o spaventarlo e metterlo in difficoltà.
  4. Controlla i giochi con regolarità e se trovi parti usurate o strappate eliminali.
  5. Una delle attività che fa impazzire i mici di tutte le età è la pesca: consiste nell’attaccare un piccolo oggetto ad una cordicella, come una piuma, una palla di carta, un topolino pieno di erba gatta ecc., e farla muovere a distanza. Lui cercherà di studiare le mosse della sua preda provando ad afferrarla. Il consiglio in questo caso è di non lasciare mai in giro questo giocattolo quando non ci sei: potrebbe attorcigliarsi nel filo o mangiare la preda e soffocare.
  6. Un altro tipo di attività che piacerà sicuramente al felino domestico è la corsa alle bolle di sapone: vedrai che salti per prenderle, quanta energia e divertimento!
  7. Puoi anche utilizzare il cibo per farlo divertire, magari quando non ci sei. Basta prendere una bottiglia di plastica vuota (o una scatola di cartone), farci numerosi buchi grandi quanto una crocchetta e riempirla, badando bene di chiudere fino in fondo il tappo. Nel cercare di prendere il suo cibo, tenderà a ruotarla, spostarla, saltarci sopra… e gli snack a poco a poco usciranno fuori diventando un premio prezioso.
  8. Questo è un altro punto importante nelle attività giocose del gatto: fai in modo che raggiunga sempre la sua preda. In caso contrario potrebbe frustrarsi e deprimersi. La sicurezza riguarda anche la sua salute mentale.
  9. Fornisci il tuo pet di un tiragraffi, sarà utile a non farlo annoiare quando è solo e ad evitare che si rifaccia le unghie sui mobili.
  10. Insegna ai tuoi bambini a rispettare i tempi e gli spazi del gatto: se infastidito, anche il più mansueto e tenerone dei mici potrebbe reagire e graffiare per difendersi.
  11. Sin da cucciolo non offrirgli le tue mani come preda/gioco: eviterai che si abitui a mordere o graffiare per prenderle. Ne va della tua sicurezza in questo caso.
  12. Tieni sempre nell’armadietto dei medicinali un prodotto adatto a medicare la tua pelle e quella dei tuoi figli. Non si sa mai, soprattutto quando arriva un gatto nuovo in casa e non è ancora abituato ad interagire con voi, i graffi possono essere all’ordine del giorno, e con essi la necessità di riparare la ferita, che può essere più o meno profonda ed estesa. Ti consiglio un prodotto in crema a base di acido ialuronico, eventualmente arricchito con sulfadiazina argentica qualora la lesione sia a rischio di infezione, e dunque si renda necessario prevenire la contaminazione batterica.