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Trekking in famiglia: 5 sentieri imperdibili

Voglia di belle gite in famiglia? Via libera al trekking su percorsi semplici immersi nella natura che riempiono gli occhi e il cuore. Come quelli che vedremo in questo articolo.


Non so tu, ma io con queste belle giornate ho una gran voglia di uscire nel fine settimana, per andare a godermi le bellezze della natura. Non solo relax al mare, ma anche e soprattutto passeggiate immerse nel verde, perché il sole mi dona una grande energia e ho voglia di scaricarla tutta… all’aria aperta!

Il trekking è perfetto e l’Italia è piena di sentieri meravigliosi da fare anche con i bambini. Ecco qualche spunto dal tuo Amico per la Pelle.

SENTIERO DEGLI DEI

Si snoda nei terrazzamenti della Costiera Amalfitana. E’ un sentiero breve, circa 8 km, che va da Agerola a Positano. La leggenda racconta che da qui passarono gli dei greci per andare a salvare Ulisse dalle sirene. Il panorama è “divino”, oserei dire: camminando con lo sguardo si può arrivare fino a Capri. Se si parte da Agerola il percorso è in lieve discesa, quindi non troppo pesante per chi non è allenato o per i bambini. Si percorre in media in tre ore, ma nulla vieta di fermarsi in qualche terrazzamento per una bella merenda al sacco e far riposare i più piccoli. E’ possibile prenotare un trasferimento che dall’arrivo riconduca poi alla macchina, lasciata vicino al punto di partenza.

STRADA DEL PONALE

Guarda che meraviglia questo scorcio di lago! E’ la strada del Ponale, in Trentino alto Adige, che attraversa i comuni di Riva del Garda, Ponale e Valle di Ledro. Anche questo è un percorso adatto a tutti, che si estende per 7 km ed è percorribile in circa 3 ore. E’ una vecchia strada su cui transitavano le automobili fino a qualche anno fa. Nel 2004 è diventata un sentiero con pista ciclabile ed è particolarmente apprezzata anche per questo. Offre punti di osservazione del Lago di Garda veramente straordinari!

SENTIERO AZZURRO

Attraversa tutti i comuni delle Cinque Terre in Liguria (Monterosso al Mare, Vernazza, Corniglia, Manarola, Riomaggiore). In tutto raggiunge i 12 Km affrontabili in circa 6 ore, ma è suddiviso in 4 tratti, di lunghezza e difficoltà varia, che collegano tra loro i vari paesini. Ciò offre la possibilità di fare passeggiate anche molto brevi e di godersi – oltre al panorama – un aperitivo o una sosta rigenerante. Il sentiero più famoso è quello che porta da Riomaggiore a Manarola: la Via dell’Amore. E’ una strada stretta ai piedi della montagna, pochi metri sopra il mare. E’ lunga solo 900 metri e si può percorrere in 15-30 minuti, con tutto il tempo per i selfie del caso. E’ attrezzata con elevatori per invalidi. Purtroppo l’accesso al sentiero azzurro è a pagamento (5-7 euro, ma comprende anche altri servizi) ed alcune tratte sono parzialmente chiuse. Ti garantisco però che vale proprio la pena: l’ho fatto in un paio di giorni, spostandomi anche con l’ausilio di un trenino ed è stata un’esperienza fantastica tra mari, monti e paesaggi suggestivi.

STRADA DELLE 52 GALLERIE DEL PASUBIO

È un posto unico, nelle Piccole Dolomiti, in provincia di Vicenza a quasi 2000 m di altitudine. Nasce come opera di ingegneria militare, poiché questa strada fu costruita per consentire l’approvvigionamento alle truppe sul Pasubio durante la prima guerra mondiale. È un’immersione tra storia e natura: lungo il percorso sono numerosi i cartelli esplicativi con i dettagli della sua costruzione. È una mulattiera di circa 6 km, percorribile in media in 3 ore. Porta fino alla sommità del Monte Pasubio, attraverso corridoi rocciosi e ben 52 gallerie, alcune veramente particolari come la 19esima che ha una forma elicoidale con 4 tornanti. Non rappresenta un’escursione particolarmente difficile, ma va affrontata con molta prudenza in quanto non esistono parapetti che proteggano dai precipizi. Non è adatta a bambini molto piccoli, ma può essere affrontata da ragazzini di 10-12 anni. È utile avere con sé una torcia da utilizzare in alcune gallerie.

SENTIERO EXCALIBUR

Rimanendo nel vicentino, è possibile affrontare una gita adatta anche ai bambini molto piccoli passeggiando in un bosco lungo questo suggestivo sentiero. Si tratta di uno dei percorsi naturalistici più belli della zona, ricco di faggi, larici, prati e ciliegi. Il percorso è lungo 2,5 Km e si trova a circa 1000 metri di altitudine: non presenta dislivelli, dunque niente faticose salite o ripide discese. E’ percorribile in ogni stagione dell’anno, anche se la primavera e l’autunno sono sicuramente i momenti migliori per godere della temperatura mite e dei colori magici del bosco. Il top del sentiero per i tuoi figli sarà sicuramente il finale, dove c’è una vera e propria spada nella roccia che tutti possono, anzi devono, provare ad estrarre!

Cosa portarsi dietro quando si fa trekking?

Per sentieri così semplici non c’è bisogno di attrezzature particolari. Un buon paio di comode scarpe da ginnastica può bastare insieme ad acqua e panini per il pic-nic, un repellente per gli insetti e un piccolo kit per il pronto soccorso.