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Tutorial: come rinnovare un mobile in 5 mosse

Restaurare e trasformare l’arredamento di casa, magari in stile shabby chic? È divertente e non particolarmente difficile. Basta seguire i consigli del tuo Amico per la Pelle!


Cosa fare della vecchia cassettiera ritrovata nella soffitta di nonna Lucia?:

  • Chiamare il servizio raccolta rifiuti ingombranti e… addio per sempre
  • Usarla come legna da ardere per riscaldare le fredde serate invernali
  • Rinnovarla e stupirti di quanto può stare bene nella tua camera da letto

 

Io voto per la risposta numero 3, perché con un po’ di fantasia, pazienza e passione tutto si può recuperare, con grande soddisfazione personale e del portafoglio!

Ne sanno qualcosa mia cugina Antonia e suo marito Sandro, che da tempo si dilettano con il restauro dei vecchi mobili di casa. Ho trascorso il Natale da loro e sono rimasto letteralmente affascinato dallo stile che sono riusciti a imprimere a quello che, fino a qualche anno fa, era uno scialbo appartamento. Quindi se anche tu sei alle prese con lo sgombero di una cantina impolverata, se hai ereditato la casa di un’anziana parente piena di credenze d’antan o semplicemente vuoi rivoluzionare l’aspetto delle tue mura domestiche senza spendere una fortuna… prova a leggere questi consigli.

Per rinnovare un vecchio mobile non hai che l’imbarazzo della scelta: puoi ad esempio applicare delle mascherine stencil con la fantasia che più ti piace e una vernice colorata. Il mobile così decorato acquisterà una nuova personalità.

Stesso discorso per l’intramontabile decoupage: ti basta selezionare dei ritagli di giornale, ricoprirli con della colla vinilica spennellandola finché la carta non aderisce perfettamente alla superficie del mobile e infine stendere una mano di vernice trasparente. Et voilà il mobile non sarà più quello di una volta!

Ma puoi anche optare per qualcosa di più sobrio, ad esempio ricolorare il legno mantenendoti su una tinta unita, della gradazione che più si abbina al resto dell’arredamento (o – perché no – anche in netto contrasto): in questo caso devi come prima cosa rimuovere tutti i residui della vecchia vernice usando un apposito sverniciatore. Poi devi carteggiare per uniformare la base, ridipingere il legno della tonalità di smalto che preferisci e infine applicare una vernice trasparente, o brillante oppure opaca.

Queste sono solo alcune regole, ma tutto dipende dallo stile che vuoi imprimere al tuo arredamento. Oggi, ad esempio, continua a riscuotere un grande successo il cosiddetto shabby chic. Sai cosa significa?  Elegantemente trasandato. E in effetti è uno stile che rende i mobili retrò e romantici, con quei segni di usura che donano un’aria vissuta non lasciata al caso ma creata ad arte, con grande cura dei particolari.

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Vuoi scoprire come realizzare l’effetto shabby chic in 5 semplici mosse? Pronti, via!

 

  1. RACCOGLI IL MATERIALE
    Ti occorrono fogli di carta abrasiva, se non uno sverniciatore per decolorare il legno e ridargli una nuova identità. E poi pennelli, cera “anticante” e vernici dai colori tenui. Quali? Quelli che rendono l’atmosfera soft e rilassante, dunque bianco, rosa, avorio, azzurro, lavanda, menta, beige e grigio chiaro
  2. INDOSSA I GUANTI
    I guanti non ti servono solo perché dovrai maneggiare prodotti chimici, che possono facilmente irritare la pelle, ma anche perché durante l’attività di restauro potresti tagliarti o graffiarti. Nell’eventualità in cui dovessi procurarti una piccola ferita, niente paura: un prodotto specifico in crema a base di acido ialuronico e sulfadiazina argentica permetterà alla lesione di guarire più rapidamente, scongiurando il rischio di contaminazione batterica, ipotesi tutt’altro che remota se utilizzi arnesi sporchi, se non addirittura arrugginiti.
  3. SVERNICIA, POI APPLICA IL FONDO O PRIMER
    Se il supporto da dipingere è in legno grezzo (ad esempio una cassetta della frutta o un pallet) non occorre, ma se in laminato devi applicare il fondo e lasciarlo in posa per un giorno intero. In ogni caso, se il legno è verniciato, dovrai prima rimuovere la vernice grattando con la carta abrasiva o applicando uno sverniciatore.
  4. COLORA E INCERA
    Per il tuo mobile, scegli due colori che stiano bene in combinazione tra loro, uno chiaro e uno scuro. La prima mano sarà il colore di base, la seconda il colore dominante del mobile. Applica la prima mano (scura) e lasciala asciugare. Applica la cera anticante in modo disomogeneo, come a voler creare delle piccole graffiature e lasciala asciugare. Applica la seconda mano (chiara) e lasciala asciugare. Mi raccomando: l’irregolarità nel colore, oltre che nella forma, è d’obbligo nello stile shabby chic.
  5. INFINE… CARTEGGIA!
    È arrivato il momento di decapare, cioè di “rovinare” appositamente il legno per dargli il caratteristico aspetto vissuto dello shabby chic. Con la carta abrasiva carteggia procedendo nella direzione delle venature del legno. Nei punti in cui c’è la cera riuscirai a rimuovere più vernice. Eccolo lì, il segno di usura tipico di questo old style! A lavoro ultimato, applica ancora la cera o una finitura protettiva e lascia asciugare.

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Cosa realizzare in stile shabby chic? Praticamente tutto! Una vecchia scala a pioli e delle semplici cassette della frutta possono trasformarsi in porta asciugamani e porta oggetti in bagno. Fissate alla parete, le stesse cassette di legno possono costituire delle irresistibili mensole multifunzione. E che dire di quell’anonimo mini tavolino della nonna? Beh, può diventare il valore aggiunto all’ingresso di casa, specie se completato da vecchie bottiglie di vetro, di forme e colori diversi, che fungeranno da romantici vasi per fiori recisi.

 

Non mi resta che augurarti buon lavoro e buon divertimento!