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Peeling fai da te: ecco tutto ciò che devi sapere

Esfoliare la pelle la rende luminosa ma farlo troppo spesso e con gli ingredienti sbagliati potrebbe irritarla. Scopri le migliori ricette per un perfetto peeling casalingo, senza rischi.

Oggi parliamo dell’importanza del peeling, cioè dell’esfoliazione delle cellule morte della pelle, e di come sia necessario farlo nel modo corretto a seconda degli obiettivi, con ricette semplici e ingredienti naturali.

La pelle si rinnova in continuazione, ma può essere aiutata!

Le cellule cutanee nascono, crescono e muoiono nell’arco di due o tre settimane, durante le quali passano dallo strato più interno dell’epidermide, fino all’esterno: è un vero e proprio processo continuo in cui le cellule morte lasciano spazio alle nuove. Talvolta però occorre aiutare questo iter.

Gli obiettivi del peeling? Pulizia, maggior morbidezza e luminosità della pelle, riduzione dei punti neri, delle macchie dovute all’età, all’esposizione al sole o all’acne.

Il peeling può essere praticato in modo professionale nei centri estetici, ma chi è particolarmente attenta ai prodotti naturali e al risparmio può optare per un peeling fai da te con ricette semplici ed economiche da realizzare in casa. Gli ingredienti? Sono tutti a portata di mano nella dispensa!

Esfoliazione della pelle, ogni quanto?

Chi si prodiga in peeling fai da te può ritrovarsi a volte con la pelle irritata, e ciò accade perché vengono utilizzate sostanze troppo aggressive, troppo spesso. In realtà la pelle va esfoliata non più di 1-2 volte a settimana per mantenerla morbida ed elastica, specialmente se si usano prodotti anti-acne che già hanno un’azione aggressiva asciugando il sebo in eccesso. Lo stesso vale per chi ha la pelle secca: effettuare un peeling con frequenza eccessiva elimina quel poco di sebo che aiuta a mantenerla morbida ed elastica.

E se ci si sbaglia e la pelle si irrita? Come risolvere rapidamente? Una semplice crema idratante può non bastare. In tal caso è opportuno applicare un prodotto specifico, preferibilmente a base di acido ialuronico che, oltre a reidratare la pelle e lenire il fastidio aiuti a favorire la rigenerazione cutanea.

Gli ingredienti perfetti per un peeling fai da te

Antiossidanti, idratanti, enzimi ma soprattutto acidi di origine naturale: sono tutte sostanze adatte allo scopo da selezionare e dosare a seconda del tipo di pelle e dell’obiettivo che ti poni. Puoi scegliere componenti per un peeling delicato che solleciti il processo di rigenerazione cellulare, o un po’ più approfondito per ridurre la comparsa di rughe o magari mitigare antiestetiche macchie. Da questo punto di vista, personalizzare l’esfoliazione della pelle è il consiglio migliore che si possa dare.

Ecco un elenco degli ingredienti indicati per un peeling domestico!

  • Acido glicolico: aiuta a portare via le cellule morte, donando alla cute luminosità e morbidezza. Lo trovi nella canna da zucchero, nella panna acida, nello yogurt, nell’aceto, ma anche nelle mele e negli agrumi (limone, lime, pompelmo).
  • Antiossidanti: favoriscono la rigenerazione cellulare. Li trovi nel succo di agrumi o nell’estratto di frutti di bosco.
  • Idratanti: gli agenti esterni possono disidratare la cute, e le sostanze idratanti servono a donarle elasticità e freschezza. Per un peeling bilanciato si possono aggiungere ad acidi e antiossidanti, polpa di avocado, miele e albume d’uovo, tanto per citare i più comuni.
  • Acido salicilico: lo trovi nell’armadietto dei medicinali, nelle compresse effervescenti con effetto antipiretico e antinfiammatorio che ben conosci. È particolarmente efficace nel processo di esfoliazione della pelle, a tal punto da venire utilizzato anche in caso di psoriasi o acne.
  • Bicarbonato di sodio: è alcalino, quindi capace di bilanciare l’acidità di altre sostanze, come il succo di limone, evitando l’irritazione della pelle senza però bloccare l’efficacia del peeling.