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Incidenti domestici, la classifica delle stanze più pericolose in casa

La mappa delle stanze in cui avvengono gli incidenti domestici riflette i luoghi dove ciascuno di noi passa la maggior parte del suo tempo. Ma evitare rischi è possibile. Ti svelo come.

 

Casa dolce casa? Sì, ma a volte può diventare una vera trappola infernale. A dirlo i dati Istat che documentano nel nostro Paese circa 3 milioni di incidenti domestici – da lievi a gravissimi – ogni anno. Eppure per evitare pericoli bastano piccole attenzioni e regole di prevenzione.

Oggi come Amico per la Pelle vorrei provare ad analizzare con te tutti i rischi del tuo ambiente domestico, stanza per stanza, al fine di evitare inutili incidenti e trovarti eventualmente pronta ad intervenire nel malaugurato caso in cui dovesse accadere qualcosa.

La cucina

E’ in assoluto la stanza più pericolosa della tua casa e poiché tu ne sei “la Regina”, ovviamente coincidi anche con la persona più a rischio!

Fornelli accesi e pranzo da preparare, acqua bollente per la pasta, olio che frigge, coltelli, elettrodomestici vari, detersivi aggressivi, bicchieri che si rompono e talvolta anche il ferro da stiro, sono un rischio costante se non si presta attenzione: tagli, escoriazioni e scottature sono essenzialmente frutto di distrazione. Non cercare di fare mille cose al minuto, se la cena arriva sulla tavola un poco più tardi non succede nulla. Pensa piuttosto al tempo che perdi se devi medicarti!

Diverso è il discorso per le sostanze tossiche: non mischiare più detersivi per sgrassare il forno o le esalazioni potrebbero renderti più difficile respirare, ma soprattutto tieni i detergenti in un luogo che i bambini non possano raggiungere: la mia vicina Mara ricorda che da piccola aveva bevuto un gran sorso da una bottiglia di vetro che aveva trovato sotto il lavello pensando fosse acqua, e invece si trattava di un travaso dal bottiglione di candeggina. Quanti guai ha dovuto affrontare: li ricorda ancora oggi che sono trascorsi 40 anni!

Certo, di questi tempi c’è maggiore accortezza in tal senso rispetto al passato, ma i bambini sono curiosi esploratori, non dimenticarlo mai! Tieni inoltre a portata di mano, magari in bella vista sul frigo attaccato con una calamita colorata, il numero della guardia medica e quello di un centro antiveleni.

In casa, poi, non dovresti far mancare un piccolo kit di pronto soccorso caratterizzato da disinfettante, cerotti, garze, bende e creme utili a lenire arrossamenti, gonfiori, dolore e bruciore derivanti da una scottatura, a rigenerare i tessuti, nonché a prevenire infezioni anche in caso di tagli. Ottima da questo punto di vista l’associazione di due ingredienti come l’acido ialuronico 0,2% e la sulfadiazina argentica 0,1%: il primo è un componente essenziale della pelle che consente una riparazione corretta e ordinata delle lesioni, minimizzando il rischio di cicatrici, mentre il secondo è un agente antimicrobico utile nel trattamento di ferite a rischio infezione.

Il bagno

Questa è la seconda stanza più pericolosa della casa. L’umidità dopo un bagno caldo, oppure gli schizzi d’acqua dovuti a una doccia possono far scivolare. Pericoloso anche l’impiego di phon o rasoio se si hanno le mani o i piedi bagnati o se i fili di questi elettrodomestici sono vecchi e rovinati: si può avere una folgorazione, comprane di nuovi! Inoltre in genere il bagno è il luogo dove si tengono i medicinali: anche questi vanno tenuti lontani dalla curiosità dei tuoi figli che potrebbero volerli assaggiare come se si trattasse di caramelle.

Le scale

Come la toilette, le scale sono ad alto rischio di cadute. Fai montare da un esperto un tappeto antiscivolo, ben fissato con dei bulloni e se hai dei bimbi piccoli poni dei cancelletti alle estremità: ne esistono in commercio di molto carini, anche removibili per quando cresceranno. Insegna loro però che per le scale non si corre e dai anche tu il buon esempio, anche se rischi di far tardi a portarli a scuola e ad andare in ufficio.

La cameretta

Il fasciatoio, strumento di grande comodità, è anche il luogo da cui più spesso cadono i neonati. Basta un attimo di distrazione mentre si cambia il pannolino: prepara prima tutto l’occorrente. Metti delle coperture a tutte le prese elettriche e infine evita giocattoli che abbiano mini batterie facilmente asportabili (come quelle a bottone), o dai quali si possano staccare piccoli pezzi (come il naso o gli occhi di un peluche o le ruote di una macchinina): non sai quanti bambini ingoiano o infilano nel naso e nelle orecchie queste cose! Infine, cerca di ridurre al minimo la presenza di spigoli e usa dei blocca-cassetti affinché aprendoli e chiudendoli il bambino non rischi di schiacciarsi le dita.

La camera da letto

È il luogo dove c’è l’armadio più grande di casa, che va spolverato anche sopra e che raccoglie negli scaffali più alti biancheria o oggetti che si utilizzano di rado: quando ti servono, non arrampicarti su una sedia o sul comò per raggiungerli, bensì prendi una scala stabile e usa quella, è molto più sicuro!

Il salotto

E’ il luogo della casa dedicato al relax, quindi sostanzialmente possiamo pensare che sia il meno pericoloso. Tuttavia anche qui bisogna prestare attenzione: ad esempio non lasciare tuo figlio piccolo giocarci da solo poiché ci sono sempre le prese della corrente, la vetrinetta con tutti i bicchieri, una libreria poco stabile che magari il piccolo può decidere di scalare, o un pesante televisore che, se tirato, può procurare danni.

Insomma, non bisogna certo vivere nell’ansia, ma prestare attenzione sempre a quello che si fa e all’ambiente in cui si vive può certamente ridurre i rischi, non credi anche tu?